Il traffico di Alessandria: da Google maps a un’idea per uno studio e sue applicazioni
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Davide Notti - redazione@alessandrianews.it  
28 Marzo 2018
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Il traffico di Alessandria: da Google maps a un’idea per uno studio e sue applicazioni

Si potrebbe avviare un’indagine massiva e quantitativa con un esperimento di citizen science e big data: fare un monitoraggio reale del traffico tramite app volontarie: gli alessandrini scaricano un’app appositamente programmata che registra il percorso che si compie e il mezzo usato

Si potrebbe avviare un’indagine massiva e quantitativa con un esperimento di citizen science e big data: fare un monitoraggio reale del traffico tramite app volontarie: gli alessandrini scaricano un’app appositamente programmata che registra il percorso che si compie e il mezzo usato

OPINIONI – Google (un po’ da grande fratello) con il suo servizio Maps dà la possibilità di visualizzare il traffico in tempo reale e anche il traffico medio ad una certa ora del giorno per i vari giorni della settimana. Il servizio è attivo per molte strade e vie in giro per il mondo, Alessandria compresa.
Si tratta però di un servizio probabilistico che si basa sulle analisi dei dati di utenti connessi alla rete, non di misure reali. Inoltre si fa un stima delle velocità del traffico e non della suo volume effettivo. Tuttavia possiamo fare alcune considerazioni
Come ci si aspetta le ore di punta (verso le 8, le 12 e le 18) il traffico presenta rallentamenti maggiori. Gli spalti, via Marengo, via Maggioli sembrano essere i tratti che più soffrono rallentamenti e di conseguenza più trafficati.

Per chi si deve occupare della gestione del traffico e della mobilità urbana un’idea potrebbe essere quella di richiedere a Google i dati ma con vane possibilità di ottenerla. Si potrebbe però avviare un’indagine più massiva e quantitativa con un esperimento di citizen science e big data: fare un monitoraggio reale del traffico tramite app volontarie.

Gli alessandrini volontari si scaricano un’app appositamente programmata (magari da in qualche co-working locale con collaborazioni accademiche) che registra il percorso che si compie e il mezzo usato: macchina, bus, bici. I dati inviati poi ad un centro di raccolta potranno essere analizzati e processati per ottenere ad esempio percorsi più frequenti, densità di traffico nelle varie vie, bici e mezzi pubblici utilizzati.
Questi dati potrebbero essere la base per studi più approfonditi e di soluzioni alla mobilità urbana (es. dove fare piste ciclabili, parcheggi, migliorare il percorso dei mezzi pubblici o definire una Ztl)

Ecco alcuni estratti di Maps con le velocità del traffico a varie ore del giorno (lunedì in questo caso)

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