Infermiere muore per salvare il suo cane
«Scrivetelo pure. Il mio Mauro era un uomo buono, che sapeva farsi voler bene. È morto da eroe».
È inevitabile cedere alle lacrime. Ma la voce della signora Florinda è ferma e il ragionamento lucido. Le saranno forse di conforto le parole degli amici e i ripetuti apprezzamenti per suo marito, «che è stato sempre generoso, sul lavoro e non solo», come ci raccontano qui, a San Michele, dove la notizia del decesso di Mauro Suppo, infermiere di 56 anni, è arrivata sabato sera, accompagnata da un miscuglio di incredulità e sgomento.
Mauro se n’è andato attorno alle 20. Il suo cuore non ha retto dopo che era intervenuto per salvare la cagnolina dalle grinfie di un cane di grossa taglia di proprietà del vicino di casa.
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