Impronta Ottica: la tecnologia 3D per un’impronta dentale digitale
Con levoluzione tecnologica si è riuscito a ottenere uno scanner 3D delle arcate dentali che fotografa tridimensionalmente la bocca. Il laboratorio elabora e gestisce i dati acquisiti dal dentista per realizzare i manufatti protesici o gli apparecchi ortodontici del caso
Con l?evoluzione tecnologica si è riuscito a ottenere uno scanner 3D delle arcate dentali che ?fotografa? tridimensionalmente la bocca. Il laboratorio elabora e gestisce i dati acquisiti dal dentista per realizzare i manufatti protesici o gli apparecchi ortodontici del caso
Oggi l’affidabilità dello scanner ha raggiunto livelli di precisione elevatissima ed il paziente non dovrà più tollerare l’impasto dell’impronta in bocca con tutto il discomfort che ne deriva, senza compromessi in fatto di qualità e precisione del lavoro. Inoltre l’impronta dentale, acquisita dal dentista con un piccolo manipolo, può essere salvata e archiviata su pc e riutilizzata ogni volta che ve ne sia la necessità senza dover essere nuovamente registrata. Il dentista e il suo team possono tra l’altro utilizzare il file per la comunicazione sia con il paziente, che diviene più consapevole delle scelte terapeutiche, sia con altri professionisti, anche a distanza e in tempo reale, in modo da ottenere una diagnosi sempre più approfondita garantendo così la più alta qualità possibile.
CENTRO ODONTOIATRICO DI ALESSANDRIA
Dott. Marco Bellanda
Via G.Galilei,66
Tel. 0131/264621