Randazzo vince ai punti. Ora un titolo internazionale

Un match spartiacque per la sua  carriera. Luciano Randazzo lo sapeva molto bene. Ha cercato un avversario forte, “perché se batto Nicolas Demario posso preparare un combattimento per un titolo intercontinentale o internazionale”. E lo ha battuto, sul ring al centro sportivo Aurora, nella ‘sua’ Alessandria, che dovrebbe sostenere ancora di più questo ragazzo che si divide tra il lavoro al bar della stazione, le ore da personal trainer, gli allenamenti e la scalata ai vertici della boxe nei superleggeri. Otto riprese contro un rivale aggressivo, che ha sofferto tutte le volte in cui ‘Lucio’ è riuscito ad alzare l’aggressività e il ritmo e a sfruttare la velocità dei suoi colpi. Ci sono stati anche alcuni passaggi più complicati. Otto riprese, prima del verdetto ai punti: a favore di Randazzo, che può festeggiare e progettare le prossime tappe. “Un match molto bello. Anche duro, ma sapevamo che Demario sarebbe stato un ostacolo impegnativo, l’esame che cercavamo – sottolinea Adriano Gadoni, il maestro di ‘Lucio’ – Un esame troppo importante, e uno spettacolo sportivo vero. Peccato per chi se lo è perso”. Ora qualche giorno di vacanza, “poi valuteremo le proposte del manager per un titolo internazionale”. Che sarebbe anche una credenziale enorme per combattere anche negli States da protagonista e non da comprimario