Capodanno bagnato. Ma sempre più festa della città
Al pomeriggio, quando già qualche goccia di pioggia era caduta, sulla pagina del Capodanno Alessandrino i locali hanno lanciato un invito: ‘Drinking in the rain’. Aggiungendo al jolly, da tirare fuori, anche un ombrello. Invito che hanno raccolto in molti, anche gli artisti coinvolti si sono adattati e hanno garantito una colonna sonora speciale: Shary Band sotto i portici di piazza della Libertà. Rico Sound in piazzetta della Lega, i dj e i gruppi dal vivo sotto gazebo e tendoni. Con la gente felice di festeggiare. L’arte di fare squadra, anche la capacità di cambiare il programma in corsa. Creatività e passione che, insieme alla spontaneità, sono la forza di una festa unica. “Ho percepito la sensazione, forte, di far parte tutti di un evento che sta diventando sempre più totale. Che è nell’identità di Alessandria, perché tutti lo sentiamo nostro”, sottolinea Marco, di Made Officina: non un locale, ma una realtà alessandrina che ha scelto di entrare nella squadra. Quello che rende speciale il Capodanno è proprio la possibilità che ognuno ha di viverlo come più gli piace e, per questo, di sentirlo ancora più suo. Anzi, come dice Monica Moccagatta, “nostro. Il nostro Capodanno Alessandrino: di tutti, dewgli alessandrini, della città”. Count down affidato a Stefano Venneri, e al trenino che ha ballato sotto la pioggia si sono uniti anche sindaco e assessori. Fino a oggi alle 23.59 la possibilità di partecipare al contest fotografico su instagram: scatti nei locali con l’hashtag #caposannoalessandrino, per vincere cene e brindisi. L’anno del jolly è ufficialmente iniziato: sotto la pioggia, bagnato e, quindi, fortunato.