Una pergamena per la partenza di don Giorgio Santi

 OVADA – “In questa parte di cammino comune, tante cose sono state fatte, molte rimangono da fare”. Ha citato una frase del suo predecessore, don Giovanni Valorio, don Giorgio Santi per accomiatarsi da Ovada nel giorno della sua ultima messa in una Parrocchia dell’Assunta stipata alla vigilia del suo trasferimento ad Acqui Terme per assumere l’incarico affidatogli dal vescovo, Monsignor Luigi Testore. “In questi giorni – ha proseguito il parroco – ho ricevuto tanti messaggi da parte delle figure con le quali ho collaborato, attestati di stima e testimonianze anche da persone che non ho conosciuto in questi anni ovadesi. A tutti dico che questo cammino deve andare avanti affidandosi al Signore”. Una rappresentanza dei fedeli ha voluto consegnare al religioso, parroco dal 2001, una pergamena con un pensiero in vista della sua partenza. “In questo periodo avremmo dovuto festeggiare il 25° della tua presenza in Ovada – si legge nel messaggio della comunità – Ora invece, con tanta sofferenza nel cuore, siamo qui a salutarti. Ogni ambito della realtà ovadese ha visto il tuo operato perché hai saputo accogliere e portare al pieno compimento l’eredità impegnativa di santi uomini di Chiesa che ad Ovada ti hanno preceduto. Grazie per averci guidati a costruire una vera Comunità cristiana, nonostante le fatiche del quotidiano”. Don Giorgio ha ricevuto anche la targa consegnata dal sindaco Paolo Lantero a nome della città e quella preparata dal Lions Club. Messaggi di saluto e gratitudine anche per i collaboratori, don Gianluca Castino e don Salman Kokkar. Domenica prossima alle 11.00 la presentazione dei nuovi sacerdoti posti alla guida della Parrocchia accompagnati dal Vescovo Monsignor Luigi Testore.