Il poeta e le montagne: la vita di Andrea Chaves diventa un libro
Diventa un libro la vita di Andrea Chaves, l'alpinista novese morto lo scorso durante una scalata al Monte Bianco: è "Il poeta e le montagne", scritto da Marcus Risso con la collaborazione della famiglia del giovane. Nel volume, le riflessioni e i ricordi che il 21enne affidava al proprio diario
Diventa un libro la vita di Andrea Chaves, l'alpinista novese morto lo scorso durante una scalata al Monte Bianco: è "Il poeta e le montagne", scritto da Marcus Risso con la collaborazione della famiglia del giovane. Nel volume, le riflessioni e i ricordi che il 21enne affidava al proprio diario
SERRAVALLE SCRIVIA – «Noi non vediamo più le stelle, quasi nessuno, e lui era lì per mostrarcele di nuovo» ha detto di Andrea Chaves l’artista ravennate Giordano Bezzi, ideatore e promotore del “Cammino di Dante”. A un anno dalla tragica scomparsa del giovane dantista e alpinista novese esce una sua biografia, intitolata “Andrea Chaves. Il poeta e le montagne” e curata da Marcus Risso, contenente la parte saliente dei suoi scritti e riflessioni, ritrovata postuma nel diario che aveva lasciato a casa prima di partire per la sua ultima scalata.


«Questa è la sua grande eredità che, insieme ai suoi genitori con cui ho collaborato fianco a fianco un anno intero per la stesura del libro, abbiamo creduto fosse molto importante far conoscere, perché potesse essere di arricchimento e ispirazione per molti», conclude l’autore.
Nelle fotografie: Marcus Risso, l’autore della biografia di Andrea Chaves; i genitori di Andrea, Yonny e Patrizia Marchesotti; la consunta copia della Divina Commedia che Andrea usava per studiare: un volume a cui il giovane alpinista era particolarmente legato perché recava una dedica di Carlo Ossola, uno dei più importanti filologi italiani.
