Amag Mobilità fa la sua proposta: bus ogni 5 minuti in centro ma tagli ai sobborghi
Il nuovo studio, presentato dalla società Territorio, Trasporti e Ambiente e commissionato dall'azienda ridisegna i servizi per i collegamenti in città e con i sobborghi, pur a parità di chilometraggio. L'obiettivo è intensificare le tratte più richieste, passando a un sistema "a chiamata" per le linee meno utilizzate
Il nuovo studio, presentato dalla società Territorio, Trasporti e Ambiente e commissionato dall'azienda ridisegna i servizi per i collegamenti in città e con i sobborghi, pur a parità di chilometraggio. L'obiettivo è intensificare le tratte più richieste, passando a un sistema "a chiamata" per le linee meno utilizzate
In commissione giovedì 11 ottobre è stato così illustrato un nuovo studio, alternativo a quello prodotto dalla precedente amministrazione e commissionato allora alla società milanese Trt: questa volta è stato redatto dalla società Territorio, Trasporti e Ambiente e pagato direttamente da Amag Mobilità.
Si tratta di una prima proposta dell’azienda che ora passerà il vaglio dei consiglieri comunali che faranno le proprie osservazioni fino a formulare eventuali controproposte, che dovrebbero portare alla stesura definitiva del piano per il trasporto pubblico locale nei prossimi anni. A concorrere alle scelte che verranno intraprese peserà ovviamente, e non poco, il budget realmente a disposizione, che per ora resta in rebus: se da un lato lo sblocco dell’avanzo di bilancio potrebbe consentire alla città di attingere a risorse proprie per decidere di investire sul settori trasporti, dall’altro pesano per ora i tagli importanti che l’Agenzia Regionale per la Mobilità ha effettuato, passando da un’erogazione per il territorio di Alessandria e Valenza di 600 mila euro a uno di “appena” 150 mila, una riduzione che non può non avere ripercussioni sui servizi.
L’impianto prevede due linee ad altissima frequenza all’interno degli spalti che serviranno i collegamenti all’interno del centro, con passaggi ogni 5 minuti. I punti cardine per il servizio in città sarebbero la stazione e l’Ospedale.
Proprio dalla Stazione partirebbero poi le linee più periferiche, con l’obiettivo di servire gli altri quartieri: 3 linee dirette rispettivamente verso il quartiere Cristo, il quartiere Orti e i quartieri Pista ed Europa, con passaggi ogni quarto d’ora almeno nelle fasce più trafficate della giornata. Se il servizio resterà immutato per il comparto che serve i collegamenti per gli studenti, diverso sarebbe il discorso per i sobborghi, specie per le corse di rientro. In questo caso, per evitare che i mezzi viaggino praticamente sempre vuoti e su percorsi molto lunghi, si punterebbe su maggiore flessibilità e servizi a chiamata, con la possibilità di prenotare l’autobus quando realmente serve: in quel caso il mezzo potrebbe anche deviare leggermente il percorso standard per venire incontro alle esigenze dei cittadini che abitano i sobborghi. Fino a Spinetta il servizio sarebbe garantito con frequenza abbastanza alta (almeno un mezzo ogni mezz’ora, almeno nelle fasce orarie più importanti) mentre le linee dirette ai sobborghi più periferici subirebbero i tagli più drastici. Il servizio estivo sarebbe invece completamente ridisegnato, ricalcando maggiormente il modello invernale, così da non lasciare scoperti i collegamenti, come invece parzialmente accade oggi.
Un capitolo a parte riguarderebbe l’adeguamento tecnologico dell’intera rete, con un investimento ulteriore promesso dall’azienda per sostenere i costi necessari a dotare tutti i mezzi di un sistema di tracciamento in tempo reale, necessario sia per monitorare che i nuovi orari siano rispettati, sia per avviare un sistema di paline elettroniche e titoli di viaggio acquistabili elettronicamente.
“L’obiettivo è industrializzare il servizio – hanno spiegato dall’azienda – con la possibiità di fornire orari certi agli utenti e servizi aggiuntivi. Le linee nella nostra proposta vengono parzialmente ridisegnate ma non ci sono risparmi per l’azienda: vogliamo semmai offrire un prodotto migliore, come gli investimenti importanti che abbiamo già fatto sul parco mezzi testimoniano. E non appena ci sarà la possibilità proseguiremo con il rinnovo o l’aggiunta di altri autobus e navette”.