Maltempo, torna l’allerta arancione: attese altre forti precipitazioni
Fino al pomeriggio di giovedì allerta arancione nei bacini del Bormida, dell'Orba e del Lemme. Meno preoccupante, ma comunque sotto osservazione, la situazione nei bacini dello Scrivia, del Borbera e del Curone e in tutta la parte nord della provincia [AGGIORNAMENTO]
Fino al pomeriggio di giovedì allerta arancione nei bacini del Bormida, dell'Orba e del Lemme. Meno preoccupante, ma comunque sotto osservazione, la situazione nei bacini dello Scrivia, del Borbera e del Curone e in tutta la parte nord della provincia [AGGIORNAMENTO]
Continua il monitoraggio del territorio. La situazione è attualmente sotto controllo e il livello idrometrico dei fiumi, pur essendo in leggera salita, non desta alcuna preoccupazione. Il fiume Bormida resta al di sotto del livello di guardia. Il COM resterà aperto tutta la notte. Le piogge insisteranno ancora nel corso delle prossime ore mentre una attenuazione è prevista per la mattinata di giovedì 1 novembre.
Chiusi a titolo precauzionale i guadi sui seguenti corsi d’acqua: Comune di Gavi guado su torrente Lemme, Comune di Ponzone guado su torrente Erro località Cascata, Comune di Pareto, Comune di Cartosio e Comune di Malvicino guadi su torrente Erro
L’aggiornamento del bollettino ARPA ha evidenziato che dalle ore 18 della giornata di mercoledì 31 ottobre il nostro territorio sarà nuovamente interessato dall’allerta meteo di livello arancione. Sono previste forti piogge e vento fino a domani pomeriggio.
E’ stata disposta l‘apertura del COM (Centro Operativo Misto) con presidio dello stesso e il monitoraggio costante del territorio da parte dei volontari della Protezione civile comunale e provinciale. Saranno costantemente monitorati i livelli dei fiumi Tanaro e Bormida e dei rii minori.
«Intense correnti sciroccali umide e perturbate, in risalita dal golfo ligure, interesseranno il nostro territorio per le prossime 18-24 ore», scrive l’Agenzia. Sono attese nuove precipitazioni «che risulteranno forti o molto forti sulle zone al confine con la Liguria». «È stata emessa l’allerta arancione sulle zone settentrionali, nordoccidentali e meridionali della regione per innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua con possibili esondazioni e attivazione di fenomeni franosi. Allerta gialla sul resto del territorio con possibili allagamenti e isolate frane superficiali», spiegano i tecnici dell’Arpa. Dalla tarda mattinata di domani è atteso un esaurimento delle precipitazioni a partire dal cuneese e un miglioramento più generalizzato nel corso del pomeriggio, con un esaurimento delle precipitazioni ovunque dal tardo pomeriggio». Per venerdì 2 novembre le previsioni parlano di precipitazioni deboli sparse sul basso Piemonte a partire dalla serata.
Immagine: le piene attese nelle prossime 36 ore (Arpa Piemonte).