La capitana non c’è. Arredo Frigo cade ancora

Arredo Frigo Makhymo Acqui allunga la striscia nera. D’accordo che il calendario mette sulla strada delle acquesi tutte le prima della classe, ma a questo punto dell’andata le gerarchie sono definite proprio dai risultati e Lecco è ai vertici per il gioco e i risultati, gli stessi motivi per cui Acqui è sul fondo del girone A della B1. Finisce 3/1 per Acciaitubi e il punteggio del primo set è spietato, 25/7 per le padrone di casa, che vincono il secondo 25/21 e chiudono con il 25/19 nel quarto, in mezzo il 23/25 per le termali, che sembrano poter riaprire la gara, come in realtà non avviene. Eppure, questa volta, nonostante il bottino di punti che resta nullo, coach Ivano Marenco è soddisfatto per l’atteggiamento e il gioco e la sua posizione non è in discussione Per la squadra quasi inesistente nel primo parziale la sua spiegazione è la fatica a  metabolizzare l’infortunio della capitana Alice Martini nell’ultimo allenamento, che la toglie dalla sfida e obbliga l’allenatore a rivedere alcuni schemi. “Nel primo set abbiamo dovuto metabolizzare il forfait di Martini – insiste Marenco – ma dal secondo abbiamo giocato alla pari, e lo abbiamo perso di un soffio in volata. Il terzo lo abbiamo vinto e abbiamo sperato di proseguire, anche nel quarto a lungo siamo state al ‘punto a punto’ . Alle ragazze posso rimproverare nulla, sarei contento, e lo saremmo tutte e tutti, se finisse questo periodo sfortunato: Lecco ha altri obiettivi rispetto a noi, è vero, ma un po’ di fortuna non ci farebbe male e pensiamo di meritarla”. Per Martini problema ai tendini: dai primi accertamenti i tempi non sembrano lunghi, ma solo a metà settimana si capirà se può tornare a disposizione già per la prossima gara