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Monica Gasparini  
21 Dicembre 2018
ore
14:53 Logo Newsguard
Alessandria

Si gettò dal Meier, riprese le ricerche

Sono riprese questa mattina le ricerche del giovane che, a inizio dicembre, si è gettato dal ponte Meier di Alessandria. Pedro Casteluci Tofanetto De Oliveira, 22 anni, è sospettato di aver ucciso la cognata, Caroline Campinho Morgado De Oliveira. I sommozzatori dei carabinieri, arrivati da Genova, hanno provato ad avvicinarsi al luogo dove il ragazzo si è buttato, senza riuscirci. Si tratta di un punto pericoloso, dove il ‘rullo’ formato dalla corrente e la presenza dei ferri del vecchio ponte rendono difficile l’avvicinamento. La portata d’acqua del Tanaro ha reso dunque quasi impossibile l’azione dei sub dell’Arma. Sul posto, insieme ai militari, c’erano anche i sub dei Vigili del Fuoco.

Intanto, i carabinieri stanno cercando di delineare i contorni del delitto. L’autopsia eseguita sul cadavere della 24enne, che con il marito, Gabriel Casteluci Tofanetto De Oliveira, 26 anni, viveva in un appartamento al secondo piano della palazzina al numero 127 di via Milano, Alessandria, dovrà fornire i dettagli su come è morta la ragazza.

Ad uccidere Caroline potrebbe essere stato Pedro Casteluci Tofanetto De Oliveira, 22 anni, cognato della vittima. Movente? Sembra che il giovane avesse problemi psichici, non diagnosticati. Già da piccolo avrebbe mostrato problematiche. Sicuramente introverso, aveva atteggiamenti che avrebbero suscitato perplessità. Qualche scatto d’ira, ad esempio, avrebbe messo in allarme anche il fratello Gabriele che, più volte, quando era al lavoro telefonava alla moglie per sapere come stessero andando le cose. Fino a ieri quando la situazione è degenerata.

Gabriel Casteluci era uscito dal lavoro (una azienda di Novi che produce materiale elettrico) e aveva chiamato la moglie. Nessuna risposta. Poi aveva provato a contattare il fratello. Il cellulare era muto. A quel punto era corso a casa. In cucina, riversa a terra, c’era Caroline. La giovane indossava una tuta grigia. Evidenti i segni di una discussione, il tavolo era rovesciato. Immediata la chiesta di soccorso al 118 ma, quando i medici sono arrivati sul posto non hanno potuto fare altro che dichiarare il decesso. I parametri vitali della 24enne erano assenti.
E’ a quel punto che scatta il collegamento con il giovane che, verso mezzogiorno, si era lanciato nel fiume Tanaro. Il giubbotto recuperato dai vigili del fuoco è lo stesso di quello indossato da Pedro in una foto trovata nella casa dove si è consumato il delitto. Allora, cosa può essere successo? Un’ipotesi: il giovane ha ucciso la cognata, e poi ha scelto il ponte Meier per lanciarsi nel fiume togliendosi la vita.
Tutto da confermare, però. L’inchiesta è aperta. 

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