Autosped, la vittoria della volontà e del carattere
Battuto Varese, 54-43, nonostante assenze e infortuni
Battuto Varese, 54-43, nonostante assenze e infortuni
Che Varese fosse temibile e in ripresa, a dispetto dell’ultimo posto in classifica, all’Autosped lo sapevano bene tutti. E l’imperativo di coach Fabio Pozzi, per tutta la settimana, è stata sulla concentrazione, al massimo e per 40 minuti, e sulla intensità. In più l’emergenza: Carolina Colli indisponibile e la capitana, Licia Corradini, stiramento lombare nell’ultimo allenamento e accertamenti in settimana. A gara in corso i problemi fisici anche per Claudia Colli e Stoiedin: ecco perché il 54-43 alla sirena per le ‘giraffe’ è una vittoria di volontà, enorme, e di carattere, ancora più grande. Anche di soluzioni tattiche per andare oltre l’emergenza, il sacrificio di tutte e il rendimento alto. Con un nome su tutte, quella di Clara Salvini, con la sua doppia doppia, 17 punti 13 rimbalzi. In doppia cifra anche Pieropan (14) e Canova (12), grande lavoro di Martelliano, il contributo anche delle giovani. Autosped è sempre avanti, in tutti e quattro i parziali, vantaggio massimo 18 punti, ma lo scarto, nei singoli parziali, è molto contenuto, il più ampio nel secondo tempo, 17-12 per le padrone di casa. In attesa degli esami alle infortunate alcune certezze: il girone è molto equilibrato e anche la cenerentola attuale riesce a giocare alla pari con le big, ma, soprattutto, il gruppo Autosped è tornato ad alimentarsi con le energie di ognuna. Il risultato è una vittoria di squadra, dentro la gara sempre, per tenere a distanza Varese e restare ai piedi del podio el girone Nord della A2