‘Con il Pisa gara fondamentale per noi”. In panchina Cassioli
Cerri: "Avversario completato al mercato, ma con out". Akkamadu e Delvino pronti
Cerri: "Avversario completato al mercato, ma con out". Akkamadu e Delvino pronti
“Il risultato di domani ha una importanza fondamentale rispetto a tutte le altre partite”. Messaggio chiaro a tutti: alla squadra, in primis, a chi deve interpretare il confronto con il Pisa con la consapevolezza che può valere più di 3 punti. Massimo Cerri è la voce del pregara: D’Agostino e Mancino sono squalificati, e per questo non parlano ma lavorano sul campo, ed è stato scelto chi domani avrà i gradini di allenatore. “Sarà Cristian Cassioli, che ha il patentino Uefa B, ma in questi casi è possibile chiedere una deroga, che abbiamo ottenuto”. Ci sarà un ‘secondo’? “Non è previsto, ma c’è tutta la panchina tecnica, con il sottoscritto e Andrea Servili, sulla panca aggiuntiva. A differenza di Cassioli noi non potremo alzarci per dare ordini, ma comunque saremo lì, a strettissimo contatto, per fare la nostra parte”. Tre assenti sicuri – Santini squalificato e Tentoni e Gjura che sono fermi per infortunio ancora per qualche settimana – c’è il dubbio di Maltese, che anche questa mattina ha lavorato a parte “e solo all’ultimo decideremo se portarlo in panchina, oppure inserirlo a tempo pieno nel gruppo da martedì”. Akkamadu, invece, dovrebbe farcela. “Dopo la partita a Vercelli avevamo qualche dubbio, ma già da ieri era a posto, senza più problemi muscolari e anche oggi si è allenato. Da valutare se portarlo in panchina o eventualmente utilizzarlo dall’inizio. In difesa, anche Delvino è recuperato”. Il Pisa arriva con 350 sostenitori al seguito, ma anche un un clima ‘caldo’ per una classifica che non convince del tutto, troppo lontana, per ora, dalle posizioni di vertice. “Ho seguito la partita con il Siena, bellissima per gioco e intensità, e anche quella con il Piacenza. Dal mercato i nerazzurri sono usciti completati in tutti i reparti e con giocatori in grado di fare la differenza, come Minesso e Verna. E, in attacco, come Pesenti, che si è presentato con una doppietta alla sua ex squadra. Un giocatore che ci aveva già castigati quando era ancora a Piacenza”. E che, aggiungiamo, si era fatto notare per i brutti gesti e il comportamento provocatorio nei confronti del pubblico alessandrino, che lo aspetta. Ci sarà anche da trovare una collocazione per tutti e due gli allenatori sugli spalti, che non possono né stazionare nel pitch view né entrare negli spogliatoi. “Una gara con molti ex, lo sono D’Angelo e lo stesso Taddei, che andrà in panchina, lo è Marconi. Che, però, è infortunato, come Iotti, mentre Gucher e Marin sono squalificati. Anche al Pisa mancheranno giocatori di rilievo, ma sono convinto che sarà una bella gara, per noi di fondamentale importanza”. Il Pisa, che ha 11 punti più dei Grigi, attualmente è 10°, la posizione limite per i playoff. Anche per questo la gara di domani conta, per iniziare a inseguire almeno quel traguardo, in attesa che la classifica venga riscritta con la revoca di affiliazione al Pro Piacenza e le penalizzazioni a chi non sostituirà la fideiussione (Lucchese, di nuovo deferita ieri, e Cuneo). “Il pensierino ai playpff adesso è un po’ in là nel tempo. Per arrivare a prendere in considerazione quel pensierino, dobbiamo porci un obiettivo immediato. Che sono i tre punti, anche con una buona gara: lavorare, cioè, sulla prestazione e iniziare a crescere. E acquistare fiducia nei nostri mezzi: solo con queste condizioni potremo poi pensare all’obiettivo playoff. Farlo troppo presto rischia di farci perdere la concetrazione sull’immediato, cioè sulla gara di domani, che è il primo step”