Novi, il covo della droga

Due marocchini, 36 e 32 anni, domiciliati a Novi Ligure, città scelta anche come base logistica, covo, punto nevralgico di un traffico internazionale di stupefacenti. Ed e’ proprio a Novi che, nella notte tra il 28 e il primo marzo, sono stati bloccati carabinieri.

La regia dell’operazione è affidata ai militari di Savona, diretti dal capitano Alberto Azara, con loro i carabinieri di Novi Ligure. Nel garage di Novi, in via Verne, sono stati sequestrati 90 chili di hashish che i due avevano ricevuto giovedì scorso, 28 febbraio. Droga verosimilmente arrivata dalla Spagna, che poi i due marocchini avrebbero smistato ai pusher di Genova, Savona e altre piazze. Durante le perquisizioni domiciliari sono stati sequestrati anche un bilancino digitale, circa 20 grammi di cocaina, un ingente quantitativo di denaro in contante e numerose sim telefoniche nazionali e marocchine.

I due marocchini sono stati intercettati mesi fa proprio durante la consegna dello stupefacente nella zona di Savona. La loro presenza non è passata inosservata agli occhi dei militari del posto che hanno iniziato le indagini. Gli spostamenti hanno condotto gli investigatori a Novi Ligure, base logistica dei due. L’indagine ha permesso di monitorare il transito della droga e il rifornimento agli spacciatori locali. 

Gli arresti sono stati convalidati. I due restano in carcere, ad Alessandria.