Monferrato si scatena nella ripresa, Novara ko
Il punteggio finale, 41-5, racconta di un dominio. Tutto nella ripresa, quella sì un monologo del Monferrato. Perché per un tempo il derby sul campo di Amatori Novara è combattuto, i padroni di casa molto presenti nei punti d’incontro, 5-5 all’intervallo e la differenza di classifica davvero poco evidente. Anche perché l’atteggiamento con cui la franchigia inizia la partita non è quello che serve ad una squadra impegnata nella rincorsa al primo posto. Che nel riscaldamento perde Carafa per un probolema muscolare e Cavallini, al rientro dall’infortunio, è subito titolare e si conferma grande lottatore. Novaresi già in vantaggio dopo 2′, sugli sviluppi di un calcio in difesa, non raccolto da Kiptiu. I novaresi sono bravi ad obbligare gli ospiti ad un gioco molto statico, per approfittare anche della solidità fisica di molti elementi, e la manovra non si velocizza. Solo al 38′ il pareggio, meta di Caramella. L’intervallo serve a studiare nuove strategie: si riparte con tre cambi, dentro Minoletti (per Pizzolato), Carloni (per Plado) e l’argentino Rinero, all’esordio (per Foresio). Il Monferrato ci guadagna in esperienza e solidità, due mete proprio di Rinero, all’8′ e al 16′, la prima trasformata da Zucconi (5-17). Ancora innesti: Amarildonche per Farinetti e Chobsa per Bastita, anche lui alla prima. Al 20′ la meta del trattorino Cullhaj, tarsformata da Zucco (24-5), poi Zucco segne trasforma (5-31) ed è tripletta al 35′ (5-36). C’è ancora il tempo per un affondo del Monferrato, al 40′, e la meta di Amelio, per il 5-41 finale. “Questa gara ci ha insegnato, se ancora ce ne fosse stato bisogno, che bisogna entrare in campo molto concentrati e determinati e avere fame subito. Conoscevamo bene l’avversario – sottolineano l’allenatore – giocatore Roberto Mandelli e il suo vice Diego Baldovino – ben consapevoli che la strategia migliore contro i novaresi è velocizzare l’uscita del pallone dai punti di incontro e farli correre. Il Novara ha il merito di avercelo impedito nel primo tempo, ma nel secondo in campo ci siamo stati solo noi”