Festa di Carnevale nel paese della “businà”

Castelletto Monferrato ha  buoni motivi (storici) per ritenersi la patria della “businà”, ovvero la poesia satirica del periodo carnevalesco, quella che anticamente era l’occasione data al popolo per ribellarsi ai potenti. A Castelletto c’è perfino una strada dedicata alla “businà”, e il rito della cantata si perde nella notte dei tempi. Oggi, domenica, sarà rinverdito, grazie alle parole del “veg”, del “fiò” e della “fijia”, consueti protagonisti della lettura che avverrà in piazza Astori alle 15, quando comincerà un pomeriggio di festa che si protrarrà fino alle 18, ora in cui sarà dato fuoco alla strega, come segno di buon auspicio. I carri, il gioco della pentolaccia e la distribuzione dei dolci arricchiranno la manifestazione, proposta dal Comune e dalle associazioni locali.