Autosped, il valore della vittoria voluta
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Mimma Caligaris  
25 Aprile 2019
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03:33 Logo Newsguard
Basket A2 donne

Autosped, il valore della vittoria voluta

La vittoria voluta. Sofferta, lottata, inseguita. La vittoria della volontà che va oltre gli ostacoli. La vittoria che non si ferma neppure davanti agli handicap fisici e all’obbligo di dosare ancora alcune giocatrici, perché i playoff sono dietro l’angolo e giocarli al completo, e al meglio della condizione, è un desiderio e un obiettivo. La vittoria che sta in un canestro, nel 52-50 con cui Autosped batte Giants Marghera e vendica anche il ko dell’andata, che non aveva permesso alle giraffe di giocare la final eight di Coppa Italia. “Una partita vinta con i nervi”, sottolinea coach Fabio Pozzi, che fa i complimenti alle sue giocatrici. “Sono state brave, le ragazze, a essere sempre unite. Anche nei momenti di difficoltà, soprattutto in quei passaggi della gara. Abbiamo commesso errori, anche banali, e dobbiamo migliorare in fretta, perché di tempo a disposizione, per farlo, ne abbiamo poco. Dovremo concentrarci, soprattutto, sulla lotta a rimbalzo. Però, anche se faticosa, anche sofferta, questa è la vittoria che ci voleva, per tutti, soprattutto per noi: perché è una iniezione di fiducia che ci fa un gran bene, per il presente, che è l’ultimo atto in casa della capolista Costa Masnaga, per gli spareggi che sono già dietro l’angolo”. Autosped ritrova Pieropan e Salvini, anche se dosate bene. Inizia andando sotto, 12-19, in un primo quarto con troppi sbagli, ma provando comunque subito a reagire, 24-28 all’intervallo lungo. Mettendo la testa avanti dopo 30′, 41-40, e lottando punto a punto fino alla sirena. Con due sole in doppia cifra, Pieropan con 13 e Claudia Colli con 12, ma anche con i 7 punti di Corradini e con la valutazione top per Stoiedin, 7 punti anche per lei, ma soprattutto per i 10 rimbalzi. Sotto gli occhi del presidente della Federbasket regionale Mastromarco. Adesso il quinto posto è al sicuro e con la ritrovata convinzione nei propri mezzi a Costa si deve andare non certo da squadra battuta

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