Falange
Questa mattina prima udienza per l'esame dello stato passivo dell'Us Alessandria Calcio 1912
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Monica Gasparini  
5 Giugno 2019
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10:46 Logo Newsguard
Alessandria

Falange amputata, una perizia definirà i danni

Il caso all’ospedale civile di Alessandria, le parti vicine a un accordo

Il caso all?ospedale civile di Alessandria, le parti vicine a un accordo

Una neonata subì il taglio di una falange mentre l’operatrice socio sanitaria stava tagliando la garza con cui la farfallina della flebo era fissata alla manina. I fatti, accaduti all’ospedale civile di Alessandria, risalgono al 28 maggio 2016. Furono i genitori a segnalare il fatto ai carabinieri. Sotto indagine finirono Anna Maria Felisati, l’operatrice socio sanitaria, e l’infermiera Loretta Scotti. Sul caso incombono due vertenze, una penale e una civile. 

Sul fronte della causa civile, ieri mattina (martedì 4 giugno) è stato affidato l’accertamento tecnico preventivo per la quantificazione del danno biologico sia temporaneo che permanente e della capacità lavorativa generica. Il giudice chiede al consulente di indicare la congruità delle spese mediche sostenute (se documentate) e quelle che la famiglia della piccola dovrà eventualmente affrontare in futuro, specificando quali siano, in tutto o in parte, quelle a carico del servizio sanitario nazionale. 

La famiglia della bambina è assistita dagli avvocati Giuseppe Lanzavecchia e Fabiana Rovegno. L’Asl è rappresentata dall’avvocato Roberto Cavallone. 

Il giudice ha poi invitato le parti alla conciliazione. E, da quel che emerge, sembra non si sia lontani ad una definizione soprattutto riferita alla richiesta danni presentati dalla parte offesa. Le trattative, ancora in corso, potrebbero dunque avere un esito positivo. Se così fosse, e si raggiungesse un accordo, la vicenda penale si concluderebbe con una remissione di querela.