Piano di riequilibrio, il consiglio comunale dice ‘sì’
La Lega esulta: "Una svolta nel percorso di risanamento del nostro Comune e di tutta l?economia cittadina"
ALESSANDRIA – Il consiglio comunale di Alessandria ha detto ‘sì’ al Piano di riequilibrio presentato dalla giunta Cuttica di Revigliasco: dopo settimane di polemiche – e alla presenza del capogruppo del Carroccio a Montecitorio, Riccardo Molinari (in aula ad assistere al dibattito) – la maggioranza ha approvato il documento esposto dall’assessore al Bilancio, Cinzia Lumiera.
Il passivo di 75 milioni di euro verrà dunque riassorbito nel giro di vent’anni: “Ora – sottolinea il direttivo cittadino della Lega, guidato da Roberto Molina – Alessandria ricomincia a guardare al futuro con maggior serenità e fiducia. Le Cassandre della sinistra negli anni scorsi hanno scelto il dissesto (con tutte le sue disastrose conseguenze, che gli alessandrini hanno sperimentato sulla propria pelle), e anche in questi mesi in tutti i modi hanno remato contro gli sforzi del centrodestra di trovare una soluzione positiva e di prospettiva, di fronte a debiti considerevoli nei conti dell’ente, frutto di scelte ed errori del passato”.
“Il sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco, sostenuto dalla giunta e dalla maggioranza a traino Lega, ha tenuto duro – prosegue il documento – e lavorato con impegno. Insieme all’assessore al Bilancio Cinzia Lumiera, e con la collaborazione di tecnici qualificati, è stato messo a punto un piano di riequilibrio ventennale che certamente prevede tagli significativi, purtroppo inevitabili. Ma la Lega ha chiesto e ottenuto di salvaguardare sempre e comunque i più deboli, là dove il centrosinistra troppo spesso in questi anni se ne è dimenticato, salvo criticare ora in maniera sterile le scelte della maggioranza”.
Non poteva mancare un tributo allo stesso Molinari: “Fondamentale – scrive la Lega – è stato avere a Roma, in Parlamento, un interlocutore attento e qualificato come l’onorevole Riccardo Molinari, presidente dei deputati della Lega, alessandrino e già assessore della giunta Cuttica nel primo anno di mandato. Ben conoscendo la situazione drammatica ereditata dal centrodestra nel 2017, si è attivato affinché il Governo tenesse conto delle particolari criticità di Palazzo Rosso. Mentre l’ex sindaco Rossa si è più volte esibita in poco edificanti siparietti televisivi, davvero svilenti per l’immagine di Alessandria, Riccardo Molinari ha puntato alla sostanza, ottenendo per Alessandria, all’interno del Decreto Crescita, un finanziamento a fondo perduto (cioè denaro che non dovrà essere restituito) di 20 milioni di euro: 10 milioni arriveranno nel 2020, 10 nel 2021. E si tratta certamente di un polmone finanziario per investimenti che non ha eguali nella storia di Alessandria“.
“Senza dimenticare – conclude il Carroccio – anche la possibilità di ridurre del 5% gli importi dei contratti in essere, nonché di quelli relativi a procedure già affidate, aventi a oggetto l’acquisto o la fornitura di beni e servizi. La Lega, insomma, ha mantenuto le promesse: a circa metà mandato del sindaco Cuttica il consiglio comunale ha approvato un Piano di riequilibrio che rappresenta una vera e propria svolta, in positivo, nel percorso di risanamento del nostro Comune e di tutta l’economia cittadina”.