Il 2020 inizierà  senza il pioniere delle pizze e il re dei subrich
Carmine e Santina Bordese, in pizzeria dal 1956
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Massimo Brusasco  
31 Dicembre 2019
ore
07:47 Logo Newsguard
Storie

Il 2020 inizierà senza il pioniere delle pizze e il re dei subrich

ALESSANDRIA – Carmine Bordese oggi compie 89 anni e, ieri sera, ha chiuso definitivamente la sua pizzeria di Spinetta. Aprì l’attività nel 1956, «quando gli alessandrini non sapevano cosa fosse una pizza», e ha resistito strenuamente, sempre affiancato dalla moglie Santina.

Sarà, invece, oggi l’ultimo giorno di lavoro di Paola Roggero nella storica bottega “U Re” di Abazia di Masio. I tempi sono cambiati, i sopravvissuti nella borgata fanno acquisti altrove e l’alta qualità (insalata russa, tome, salumi, le prelibate frittatine che si chiamano subrich…) attraggono quasi esclusivamente i clienti del sabato. Meglio chiudere, anche se si dà un giro di chiave a una storia cominciata nel 1900 con il bisnonno Domenico, soprannominato “U Re” per la somiglianza con Vittorio Emanuele II. Due storie diverse, analogo il finale. Purtroppo.  

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