«Sì alla cura degli orti e alla corsa, ma con buon senso»
Il sindaco Lucchini: «Se l'orto è in una seconda casa non si potrà usufruire dell'abitazione»
ACQUI TERME – «Nelle ultime ore la Regione ha autorizzato un primo screening sierologico sul personale sanitario. I test, quindi, partiranno già nei prossimi giorni – riferisce il sindaco Lorenzo Lucchini nell’aggiornamento odierno – Stiamo inoltre aspettando con ansia che si dia il via al laboratorio di Tortona per un nuovo ciclo di analisi dei test su tampone. Si sta predisponendo tutto per partire nei prossimi giorni e dissipare così le incertezze causate dalle lungaggini operative».
Il Sindaco prova poi a chiarire alcuni aspetti pratici che si ricollegano alle nuove disposizioni previste nella cosiddetta ‘fase 2’ dell’emergenza epidemica: «Ci sono pervenute alcune richieste in merito agli autolavaggi a gettoni: si può lavare la propria auto senza correre il rischio di essere sanzionati, anche perché, in fin dei conti, è da ritenersi una questione di igienizzazione».
Una precisazione anche in merito alla questione orti: «Non ci saranno sanzioni per le persone che andranno a curare il proprio orto anche se fuori dal territorio comunale. Se l’orto si trova in prossimità di una seconda casa, però, non si potrà fare accesso all’abitazione. Ovviamente si potranno utilizzare gli attrezzi ovunque siano riposti, ad esempio nel cortile della seconda casa, ma non si potrà usare l’abitazione per fruirne lungo la giornata».
Infine, l’attività motoria all’aperto: «È consentita ma credo che non sarà ancora permesso l’utilizzo della bicicletta al di fuori dell’ambito comunale. Chi corre deve portare con sé la mascherina, che può non essere indossata se ci si trova in spazi lontani dalle altre persone. Se si fa movimento nel contesto urbano, invece, è meglio indossare la mascherina. Ad ogni modo, in questo groviglio di disposizioni, dobbiamo fare appello al buon senso di ognuno».