Contro il Covid ‘L’Unione fa la forza’: «Decisivo il loro contributo»
ACQUI TERME – «Senza il loro contributo avremmo avuto grossi problemi ad attivare il reparto di terapia intensiva. Mancavano camici e mascherine per il personale sanitario, che poi abbiamo potuto acquistare utilizzando i primi fondi raccolti», basterebbero le parole del sindaco Lorenzo Lucchini per certificare l’importanza che ha avuto per la comunità termale la macchina della solidarietà messa in moto dal ‘team’ ‘L’Unione fa la forza’, formato da un gruppo di dottoresse acquesi nelle prime settimane dell’emergenza epidemica.
«La raccolta fondi per l’ospedale ‘Galliano’ è nata da un’idea delle dottoresse Irene Valente ed Elisa Oldrà – racconta Elisa Buzio, psicologa, anche lei “pedina” trainante del progetto – che poi hanno coinvolto anche la sottoscritta e la dottoressa Carmen Anania». A loro si sono poi uniti Alberto Bergaglio, Nicole Boveri, Giulia Cordasco, Andrea Griffi, Anita Giuso, Sandra Preite, Arianna Ratto, Barbara Roviglione, Anna Valente e Cristina Zaccone. «Sapevamo che i medici e gli infermieri del ‘Galliano’ stavano operando in condizioni davvero precarie, perciò abbiamo deciso di attivarci per aiutarli per quanto possibile».
Sulla piattaforma online “GoFundMe” parte così la campagna “Covid 19 – Aiutiamo l’ospedale di Acqui Terme” , «per la quale l’associazione ‘Pentagramma’ della dottoressa Cristina Cazzola ha messo a disposizione il proprio Iban. Anche la Farmacia ‘Alla Bollente’ ci ha appoggiati attivando una raccolta parallela». Nel frattempo, nel giro di pochi giorni il passaparola ha fatto il resto: enti e associazioni del territorio non hanno esitato a fare la propria parte donando ingenti somme di denaro o acquistando dispositivi protettivi di vario genere. «Con le donazioni online abbiamo raccolto circa 54 mila euro, – sottolinea la dottoressa Buzio – ma sommando tutte le altre offerte ricevute e il valore dei materiali raccolti sfioriamo i 200 mila euro». Una cifra davvero impressionante che ha permesso ai sanitari acquesi di combattere la loro battaglia con le dovute “armi”. «Quando il quadro epidemico si è aggravato, con le indicazioni fornite dal dottor Francesco Lemut, abbiamo provveduto ad acquistare anche diversi ventilatori e caschi per la terapia intensiva, tute monouso, tre monitor multiparametrici e un ecocardiografo», grazie ai quali è stato possibile allestire i reparti Covid al quarto e al sesto piano dell’ospedale Galliano.
«Con il contributo del sindaco Lucchini è nata poi l’idea dell’asta d’arte benefica, con la quale abbiamo venduto 230 opere realizzate da artisti del territorio per un valore complessivo di 25 mila euro». Sulla scia di questa iniziativa, il grafico Diego Bormida ha reso omaggio al team de ‘L’Unione fa la forza’ realizzando il logo stampato sulle magliette del gruppo in vendita nei negozi ‘Compagni di scuola’ e ‘Monkey’ a 25 euro l’una. Il ricavato andrà in beneficenza al comparto sanitario acquese.