Gli scudetti del tennis in carrozzina? Alla Saves

ALESSANDRIA – Gianluca Cosentino, Giuseppe Bianchi, tutta l’associazione Volare hanno già vinto. “La prima volta a gennaio, quando la federazione ci ha annunciato che ci era stata assegnata l’organizzazione dei campionati nazionali assoluti di tennis in carrozzina, per la prima volta ad Alessandria. E la seconda adesso, a pochi giorni dall’inizio: abbiamo avuto solo un mese e mezzo a disposizione – sottolineano – dopo la conferma, solo a fine giugno. Ma ce l’abbiamo fatta”.

Giocheranno anche, da giovedì 27 a domenica 30, sui campi della Saves – Csc Orti, ma avere un evento di queste dimensioni in città è il premio, come sottolineano il vicesindaco Davide Buzzi Langhi e l’assessora Cherima Fteita, “alla bravura e alla caparbietà di un gruppo eccezionale di persone”. Che, lo evidenzia l’assessore Piervittorio Ciccaglioni, “con questo appuntamento fanno ripartire Alessandria”. Oltre, è il pensiero di Giovanni Barosini, “a dare un esempio a moltissime persone con disabilità”.

A complicare la preparazione anche i protocolli post covid, ma Cosentino e Bianchi hanno trovato porte spalancate alla Saves. “Qui non siete ospiti, questa è la vostra casa“, insiste il presidente Giampiero Lavezzari.

Molti sponsor, in testa Amag, “vicina a eventi con una grande funzione sociale”, anche l’appoggio fondamentale del Rotary Club di Alessandria, “che vi dice grazie – puntualizza il presidente, Emilio Ursino – per la forza che dimostrate anche quando la vita vi mette davanti ostacoli, che voi ci insegnate a superare”.

Gli iscritti sono 47, per la prima volta ci sono anche 11 donne. “Le categorie sono open e quad, abbiamo i nove migliori del ranking nazionale”. Montepremi 1500 euro, ma anche 1000 euro da donare all’Unità Spinale. Il dirigente della medicina fisica e neuroriabilitazione, Luca Perrero, ringrazia “gli amici di Volare. Lo sport ha una doppia funzione: terapia nel post trauma, inclusione sociale e accettazione personale dopo”.