“Gran Monferrato”: ribalta europea nel panorama del vino
Sabato prossimo il lancio della candidatura delle tre città in vista del 2023 tra ambizioni di rilancio e sfida per il futuro
OVADA – E’ una candidatura che lega tre territori quella che sarà lanciatata sabato prossimo con “Uva”, l’iniziativa che si terrà presso l’Enoteca Regionale di Ovada. Ovada, Acqui Terme e Casale ambiscono ad essere “Capitale Europea del vino” per il 2023, un ruolo per un territorio ampio denominato “Gran Monferrato”. Questo importante riconoscimento, sostenuto dall’Associazione nazionale Città del Vino e per l’occasione coordinato dall’Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato in stretta collaborazione con le altre Enoteche Regionali di Acqui Terme e Casale Monferrato, potrà senza dubbio essere un volano di sviluppo per l’intera area che fa della produzione vitivinicola di qualità la sua bandiera identitaria.
“Apparteniamo a territori ricchi di fascino – sottolinea Lorenzo Lucchini, sindaco di Acqui Terme – con un potenziale turistico eccezionale che va ancora sviluppato attraverso un serio progetto di valorizzazione che metta in evidenza ogni singolo dettaglio sotto un unico nome: Gran Monferrato”. “Tre città e 100 comuni per un territorio omogeneo – prosegue Federico Riboldi, primo cittadino di Casale – Come ogni corsa si fa per vincere ma soprattutto per dare centralità a un distretto vitivinicolo di qualità eccezionale che nei prossimi anni potrà scrivere pagine importanti della storia del vino a livello mondiale”.
“Acqui, Casale ed Ovada costituiscono l’asse portante del Monferrato, anche a livello storico – spiega Paolo Lantero, sindaco di Ovada – Nei prossimi tre anni lavoreremo intensamente per rendere questo progetto realtà, cercheremo di approntare una strategia di eventi e di manifestazioni a sostegno della candidatura. Una ribalta europea per il Monferrato e per tutto il Piemonte che potrà beneficiare della ricaduta in termini di comunicazione e riconoscibilità”.