Lele Rachiele, candidato Lega, denunciato dai Carabinieri per simulazione di reato
Emanuele Rachiele
Cronaca, Generic, Home
Monica Gasparini  
16 Settembre 2020
ore
14:03 Logo Newsguard
Valenza

Lele Rachiele, candidato Lega, denunciato dai Carabinieri per simulazione di reato

Denunciò di essere stato aggredito da un ragazzo di colore. Con lui nei guai un amico 

VALENZA – Aveva denunciato un’aggressione a Valenza nei pressi del cimitero. Un ragazzo di colore, secondo il suo racconto, aveva tentato di scipparlo del marsupio. Invece, Emanuele “Lele” Rachiele, candidato alle elezioni valenzane tra le fila della Lega, e l’amico minorenne che sarebbe corso in suo aiuto, sono stati denunciati dai Carabinieri per simulazione di reato (in concorso).

Lele Rachiele (che si muove in sedia a rotelle) aveva raccontato ai militari che  rientrando dal cimitero, si era visto piombare addosso un ragazzo di colore alto circa 1.80 che aveva tentato, strattonandolo, di strappargli il marsupio. In suo aiuto era giunto velocemente l’amico, minorenne, che aveva affrontato il balordo sferrandogli due pugni e riuscendo a metterlo in fuga. A quel punto la telefonata ai Carabinieri per denunciare l’accaduto.

“A parte lo spavento, fortunatamente sto bene – aveva dichiarato Rachiele – Poteva andare anche peggio, non potevo prevedere quali fossero le sue intenzioni”. 

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LA TESTIMONIANZA SUL GIORNALE

LA TESTIMONIANZA DELL’AMICO

ODDONE IL GIORNO DOPO LA PRESUNTA AGGRESSIONE

Le indagini dei Carabinieri di Valenza hanno permesso di scoprire che si è trattato di un’invenzione. I giovani, a quel che sembra, avevano dichiarato il falso in sede di denuncia nel tentativo di acquisire notorietà all’interno della comunità locale.

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