Ponzonese senza corrente da venerdì: «Faremo una class action»
«Da quello che ci risulta l'Enel dopo tre giorni non ha ancora fatto interventi» dichiara il Comitato Montano
PONZONE – «E’ arrivato il cattivo tempo e il ponzonese è di nuovo in difficoltà – dichiara Oriano Cantani del Comitato Montano – Oltre le strade rattoppate oggi affrontiamo un’altra emergenza: la mancanza di energia elettrica. Venerdì scorso il vento molto forte (oltre i 100 km/h) ha fatto danni e oltre 150 utenze sono al buio». A macchia di leopardo il territorio ponzonese è senza corrente, Cimaferle, Ciglione, le frazioni più popolose. «Le autorità interpellate sono “evanescenti”: ‘stiamo lavorando ma non sappiamo quando i lavori saranno finiti’ – riferisce – Da quello che ci risulta l’Enel dopo tre giorni non ha ancora fatto interventi». Eppure di energia elettrica c’è bisogno: luce, riscaldamento, frigoriferi, televisioni, telefoni cellulari, computer, macchinari (anche medicali) necessitano di corrente – lamenta – La Protezione Civile e i comuni non sono in grado di riparare in emergenza i guasti elettrici per cui è Enel Distribuzione che deve attrezzarsi».
Nel frattempo ad attrezzarsi sono stati i ponzonesi che per far fronte all’emergenza hanno provveduto all’acquisto di gruppi elettrogeni il cui costo è tutt’altro che economico. Occhio anche ai consumi: questi macchinari in media, bruciano 15 euro di benzina per 12 ore di energia elettrica. Dato per nulla trascurabile atteso che si è creato un via vai di taniche dai benzinai del circondario e ciò comporta di per sé un pericolo non indifferente per la circolazione veicolare già funestata di suo.
Quello che sconcerta la comunità locale è l’assenza di informazioni. «La situazione sta creando grandi problemi alla comunità ponzonese che andranno ad aggravarsi considerati i tempi di soluzione del problema – continua l’intervistato – Per questo abbiamo deciso di fare ricorso ad una “class action” per fare riconoscere i danni subiti, sia materiali, sia morali».