Fai: Cappuccini e “Maini”, porte aperte per le “Giornate d’autunno”
Due fine settimana con l'iniziativa promossa dal Fondo Ambiente Italiano
OVADA – Ci sono anche due siti ovadesi fra i mille – suddivisi in 400 città in tutta Italia – luoghi che saranno accessibili, a contributo libero, nell’ambito dell’edizione 2020 delle “Giornate Fai d’Autunno”. Per la prima volta l’iniziativa, dedicata a Giulia Maria Crespi, scomparsa lo scorso luglio, prevede due fine settimana di apertura, sabato 17 e domenica 18, sabato 24 e domenica 25 ottobre, in modo da garantire il pieno rispetto delle regole imposte dall’emergenza sanitaria in corso. Anche quest’anno promotori e protagonisti sono i Gruppi Fai Giovani, ideali eredi e testimoni dei valori che per tutta la vita hanno guidato la fondatrice e presidente onoraria del Fai – Fondo Ambiente Italiano: l’inesauribile curiosità, la voglia di cambiare il mondo e l’instancabile operosità per un futuro migliore per tutti.
Domenica 18 ottobre il Gruppo Fai di Ovada presenterà il santuario Immacolata Concezione, più conosciuto come chiesa dei Cappuccini e luogo del cuore 2021. La sua costruzione inizia nel 1640 dopo la pandemia del 1631; può vantare al suo interno strutture lignee di notevole preziosità e ancora le poche stanze dell’epoca con alcuni documenti religiosi. La sobria facciata di forma a capanna, rispetta lo stile umile dei frati. L’interno del santuario presenta una sola navata con due cappelle laterali. L’altare maggiore, ligneo, di stile semplice come uso dei cappuccini, opera di Piantanida da Cedrate Milanese, fu completato nel 1744 su ordine di Nicolò Spinola, Doge di Genova. Una statua lignea della Madonna posta nella nicchia centrale, risalta tra i Santi Rocco e Sebastiano. Il vecchio ingresso al santuario con una scala in pietra porta ai piani delle vecchie celle dei frati, sulle cui porte troviamo le regole dei frati minori cappuccini. Il restauro dei locali storici potrebbe trasformarli in luogo di memoria.
Alla visita del santuario seguirà quella del museo paleontologico ubicato in una struttura risalente al 1300 e prima testimonianza del Piemonte. Prenotazione online consigliata su www.giornatefai.it; i posti sono limitati.