Hagler,
Il gruppo dei premiati al 'Souvenir Coppi - Girardengo' nel 2008, al Museo dei Campionissimi. C'è anche Marvin Hagler (foto Dino Ferretti)
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Mimma Caligaris  
15 Marzo 2021
ore
08:30 Logo Newsguard
L'evento

Hagler, quella sera al ‘Museo dei Campionissimi’

'The Marvellous' a Novi, nel 2008 per il Souvenir Coppi Girardengo

NOVI LIGURE – Felice, orgoglioso, come quando sul ring l’arbitro gli alzava il braccio per decretare la vittoria e il titolo mondiale. ‘Meraviglioso’ anche nel modo di strare in mezzo alla gente: i novesi, ma non solo, perché quela sera erano in molti al Museo dei Campionissimi, ricordano molto bene Marvin Hagler, fra i vincitori dell’edizione 2008 del ‘Fausto Coppui&Costante Girardengo Souvenir‘, il riconoscimento internazionale ideato dai fratelli orafi Gianni e Domenico Ghio, per incoronare personalità dello sport, della cultura, della politica del sociale (Gianni Ghio lo consegnò anche a Papa Giovanni Paolo II)

Nel 2008 fra i premiati c’era Hagler: disponibile, sorridente, campione in ogni gesto, il suo amore per l’Italia era chiaro in ogni parola. Un evento speciale: insieme a ‘The Marvellous’, quella sera, in un luogo ‘sacro’ per il ciclismo, Antonio Rossi, oro olimpico nella canoa e poi assessore allo sport, la leggenda dei tuffi Klaus Dibiasi, il ciclista Stephen Roche, l’icona della scherma Edoardo Mangiarotti, e il ‘nostro’ Roberto La Barbera, argento alle Paralimpiadi di Atene.