I cannoncini anti cinghiale turbano il sonno dei novesi
Cronaca, Generic, Home
Elio Defrani  
1 Luglio 2021
ore
06:30 Logo Newsguard
novi ligure

I cannoncini anti cinghiale turbano il sonno dei novesi

L'utilizzo notturno di questi apparecchi è vietato da un regolamento. Ma gli agricoltori sono esasperati dai danni degli ungulati

NOVI LIGURE — Da qualche settimana le notti dei novesi sono turbate da botti che si ripetono a ritmo piuttosto sostenuto. A generare gli scoppi sono uno o più cannoncini dissuasori per animali installati nei campi della zona.

Da tempo gli agricoltori denunciano la presenza massiccia di ungulati che rovinano i campi coltivati e uno dei sistemi per tenerli a bada è appunto l’utilizzo di questi apparecchi che provocano botti in grado di allontanare uccelli, cinghiali e caprioli.

Per quanto riguarda Novi Ligure, all’utilizzo dei cannoncini dissuasori è dedicato un articolo del regolamento comunale per la disciplina delle attività rumorose. L’impiego dei dispositivi è consentito solo dalle 7 del mattino alle 9 di sera, ad almeno 500 metri dalle abitazioni e tra un botto e l’altro non possono passare meno di 10 minuti. Di notte quindi l’uso dei cannoncini è vietato (ma altri Comuni potrebbero avere regolamenti diversi).

Si tratta di un parziale controsenso, visto che i cinghiali scorrazzano soprattutto nelle ore buie. E il problema degli ungulati è serio. Nei primi cinque mesi del 2021, i danni provocati alle coltivazioni in Piemonte sono aumentati del 63 per cento rispetto all’anno precedente. Un flagello quotidiano che esaspera gli agricoltori.

Il servizio completo sul Novese in edicola

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione