L’ora di Mosca al Castello
CASALE – Artisti di ogni parte d’Italia si ritrovano nel castello dei Paleologi di Casale per reagire con la forza delle loro opere alla lunga notte del Covid 19. L’inaugurazione si tiene sabato, alle 17, promossa dall’associazione alessandrina Libera Mente, guidata da Fabrizio Priano, con Provincia, Regione, Comune di Casale e Associazione Italiana Sicurezza Ambientale. ‘L’ora di Mosca’ è il nome di questo progetto artistico, da una citazione di Wassily Kandinsky, tratta dal libro autobiografico ‘Sguardi sul passato’ (1913), in cui rievoca la forte emozione suscitata in lui dalla molteplicità dei colori che la luce di un tramonto invernale genera riflettendosi sulle fantasmagoriche architetture del Cremlino. Il gruppo è composto da Aqua Aura, Giuliano Caporali, Loretta Cappanera, Elisa Cella, Andrea Cereda, Angelica Consoli, Nadia Galbiati, Marco Grimaldi, Alex Sala, Matteo Suffritti e Manuela Toselli. Si è costituito dopo il primo lockdown, come reazione alla lunga chiusura.
La mostra si intitola ‘Esperienza #02’: il numero 2 è un riferimento alla prima mostra con cui il progetto avrebbe dovuto presentarsi alla Rocca di Umbertide, rimandata al prossimo autunno a causa del Covid.
L’esposizione rimarrà aperta fino al 29 agosto e si potrà visitare ogni sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Il testo critico è di Chiara Tavella.