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4 Agosto 2021
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I dati

Autostrade, il report di Aiscat

Nel 2018 percorsi 84 miliardi di chilometri. Il Gruppo Gavio tra i principali player

Aiscat, l’associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori, ha pubblicato il “Aiscat in cifre”, una raccolta di dati che fotografa – con riferimento all’anno 2018 – la struttura che quotidianamente regge il sistema autostradale d’Italia.

Chi fa parte di Aiscat

Dell’associazione fanno parte numerosi soggetti che, a macchia di leopardo, gestiscono le arterie del traffico veloce italiano:

  • Austotrade per l’Italia S.p.A.
  • Autostrade Meridionali S.p.A.
  • Milano Serravalle-Milano Tangenziali S.p.A.
  • Autovie Venete S.p.A.
  • Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova
  • Autostrada del Brennero S.p.A.
  • Società Autostrada Tirrenica S.p.A.
  • Tangenziale di Napoli S.p.A
  • Consorzio per le Autostrade Siciliane
  • Società Italiana per azioni per il Traforo del Monte Bianco
  • Società Italiana Traforo Autostradale del Frejus
  • Raccordo Autostradale Valle D’Aosta S.p.A.
  • Società Italiana Traforo Gran San Berbardo S.p.A.
  • Strada dei Parchi S.p.A.
  • Concessioni Autostradali Venete – Cav S.p.A.
  • Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A.
  • Società di Progetto Brebemi S.P.A.
  • Superstrada Pedemontana Veneta S.p.A.

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Gavio, il Gruppo tortonese

A gestire il maggior numero di chilometri in esercizio è Autostrade per l’Italia che supera i 2800. Il Gruppo Gavio, di Tortona, attraverso sei società, si occupa di poco più di mille chilometri e rappresenta il primo operatore nell’area del nord-ovest del Paese, una delle aree con il maggior reddito pro-capite d’Europa. Oggi il Gruppo è il secondo operatore al mondo nella gestione di autostrade a pedaggio con circa 5.500 chilometri di rete in Italia, Brasile e Regno Unito. Attraverso EcoRodovias, tra i principali player infrastrutturali del Brasile, il Gruppo gestisce nel Paese circa 4.000 km di rete. Infine, il Gruppo è presente nel Regno Unito attraverso la partecipazione in Road Link, che gestisce circa 80 km di rete tra Newcastle e Carlisle.

Le caratteristiche della rete italiana

In totale Aiscat controlla 6mila chilometri di autostrade: 4mila a due corsie per senso di marcia; 1.800 a tre corsie per senso di marcia e 130 con quattro corsie per senso di marcia. Lungo la rete si possono trovare 3 trafori internazionali, 705 gallerie,1626 tra ponti e viadotti, 525 stazioni di esazione, 40 spazi picnic, 246 parcheggi, 407 aeree di servizio, 401 distributori di gasolio e benzina, 38 distributori di metano, 236 di gpl, 10 officine meccaniche, 128 infopoint, 168 ristoranti, 401 snack bar, 8 alberghi e 324 docce.

Il personale e la gestione della viabilità

Le società affiliate ad Aiscat impiegano 12.880 persone con altri 2.031 addetti alla viabilità. Nella gestione della viabilità e del traffico delle autostrade concorrono anche i 3.986 agenti della Polizia Stradale distribuiti su 60 caserme e pronti ad intervenire con 642 automezzi. Per affrontare la cattiva stagione al meglio, nel 2018 Aiscat ha impiegato 4.815 mezzi di manutenzione invernale stoccando 268.268 tonnellate di sale.

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Gli incidenti lungo la rete autostradale

Le autostrade sono sempre più sicure: a dirlo sono i dati relativi ai tassi di incidentalità e di mortalità che sono in forte calo ormai da oltre vent’anni. Gli incidenti con morti o feriti sono passati da 16 autovetture coinvolte ogni 100milioni di veicoli nel 2001 a 6 del 2018, mentre i feriti sono passati da 26 ogni 100milioni di veicoli del 2001 a 12 del 2018. In totale, dal 2001 al 2018 il tasso di incidentalità è sceso del 46% mentre quello dei morti, in valore assoluto, è diminuito del 57% nello stesso periodo.

Gli introiti

Nel 2018 i mezzi che hanno percorso le autostrade italiane hanno macinato più di 84 miliardi di chilometri generando introiti superiori a 8 miliardi di euro. Il 62% dei mezzi ha pagato il pedaggio utilizzando il Telepass, il 23 facendo ricorso alle casse automatiche, il 15 attraverso il personale presente al casello.