«Il
Alessandro Abbate
Generic, Home, Politica
Redazione  
3 Settembre 2021
ore
11:01 Logo Newsguard
L'intervento

«Il deprezzamento di case e appartamenti a Casale? Fallimento della politica»

Parole di Alessandro Abbate, consigliere comunale di Italexit

CASALE – Alessandro Abbate, consigliere comunale fuoriuscito dai civici di Ritrovare Casale, interviene sulla situazione del mercato immobiliare della città, denunciando un preoccupante calo del valore di case e appartamenti.

«Anni fa i nostri genitori, nonostante i sacrifici, decidevano di comprare la casa per fare un investimento per loro e per la famiglia. E di soldi ne sono partiti parecchi. Ecco, ora gli stessi genitori, molti dei quali si ritrovano ancora a dover finire di pagare i mutui, a malapena riescono a incassare due soldi dall’affitto eventuale che ne ricavano, per non parlare della vendita che di fatto dovrebbe diventare una vera e propria svendita. E, ironia della sorte, pur essendo in regola, se per sbaglio finiscono nelle mani dell’inquilino sbagliato rischiano addirittura di perdere l’appartamento o peggio ancora di doverlo concedere gratuitamente visto che la legge, nonostante le tasse non li tutelerebbe di fronte alla presenza di minori o di persone dallo status da definire. Ma questo è un altro discorso. Rimaniamo sul tema del prezzo».

Prosegue Abbate, da tempo confluito in Italexit con Paragone: «Per dirla in gergo, osservando i prezzi affissi nelle vetrine delle agenzie immobiliari, anche per quanto riguarda la vendita, molti appartamenti ‘te li tirano letteralmente dietro’. Solo fino a quindici anni fa la situazione era ben diversa. Questo lo considero un fallimento prima di tutto della politica, incapace di attrarre investimenti e imprenditori che farebbero tornare anche un valore agli immobili con l’insediamento di novità, non solo dal punto di vista industriale ma anche da quello attrattivo/turistico, per non parlare dell’isolamento totale dai trasporti, vero e proprio tallone d’Achille della città negli ultimi dieci anni».

Quale soluzione? «Tutte le mie battaglie per progetti che in tanti hanno definito essere di fantapolitica in realtà, se ben analizzati, porterebbero interi quartieri a gonfiarsi di valore per quanto riguarda affitti e vendite di immobili. Esempio: una pista a Morano Po negli anni settanta era in grado di far vivere Oltreponte con il bacino di gente che portava in occasione delle gare, piuttosto che l’insediamento di una nuova industria o di un’università avrebbero più o meno lo stesso effetto. Purtroppo la politica, specialmente a livello locale, vive di convenzionalità e di potere in mano ai soliti che non hanno interesse nel far sì che le cose cambino, e dunque considero essa il principale responsabile di questa moria di valore economico degli immobili sul quale le persone hanno investito e stanno tutt’ora pagando. Finché sarò in carica mi batterò sempre per far si che qualche imprenditore possa cogliere ispirazione dalle mie idee e provare a scommettere su questo territorio che un tempo è stato uno dei cardini della regione, ma che oggi a causa di politici poco lungimiranti e interessati solo a mandare avanti il proprio sistema sta man mano scomparendo».