Ospedale, Lantero torna da Torino con qualche rassicurazione
"Sulle principali questioni abbiamo riscontrato proposte e qualche progetto già avviato"
OVADA – “Un incontro sicuramente positivo”. E’ tornato con qualche sicurezza in più il sindaco di Ovada Paolo Lantero protagonista ieri a Torino di un confronto sulle prospettive della sanità territoriale con l’assessore regionale Luigi Icardi e con il direttore generale di Asl Al Luigi Vercellino. Lantero si è recato in assessorato con il collega di Acqui Lorenzo Lucchini e con una delegazione dei sindaci dei piccoli paesi dei due territori.
Questioni d’attualità
I temi legati all’ospedale di via Ruffini sono ben noti. Il futuro della Fisiatria a fronte dei lavori in corso all’ospedale di Tortona, l’attuale gestione del Pronto Soccorso riaperto la scorsa estate con il coinvolgimento diretto del reparto di Medicina. “Ho trovato – ha commentato il sindaco al termine dell’incontro – un assessorato consapevole dei problemi e con dei progetti da sviluppare”.
La logica di rete dev’essere quella da sviluppare. “Ad ognuno il proprio ruolo – puntualizza il primo cittadino – Non è possibile che le piccole strutture debbano sempre integrare le carenze di quelle più grandi”.
Direzione del distretto
Ai sindaci dei territori, che chiedono il ripristino di servizi importanti quali i prelievi ematici nei loro Comuni, è stata assicurata la volontà di reintegrare personale e mezzi appena possibile e la l’opportunità di effettuare in loco la consegna dei referti. C’è anche una conferma per la direzione del Distretto Sanitario Acqui – Ovada. Il nome del successore di Claudio Sasso arriverà presto. “Abbiamo fatto presente – conclude Lantero con Lucchini – l’importanza della questione. Ma le pratiche sono già state avviate”.