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Redazione  
18 Gennaio 2022
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09:28 Logo Newsguard
L'intervento

Varona (Pd): «A Valenza serve un centro tamponi, ma Oddone tace»

Molti cittadini costretti a lunghe trasferte

VALENZA – Il capogruppo del Partito Democratico di Valenza, Davide Varona, interviene sulle difficoltà dei concittadini per l’effettuazione dei tamponi: «A seguito di testimonianze dirette e indirette stiamo verificando che aumenta  il disagio di genitori e bambini» spiega l’esponente di minoranza. 

Si torna a insistere sulla richiesta di apertura di un centro dedicato nella città del gioiello: «Sono ormai più che note trasferte in altre città e code interminabili di ore cui sono costretti genitori e bambini di  pochi anni per essere sottoposti a tamponi su indicazioni da parte dell’Asl-Al in caso di contatto positivo scolastico – commenta – È inconcepibile, e lo affermiamo  non solo come Gruppo Consiliare Pd ma anche come cittadini valenzani, che l’ Amministrazione Oddone continui a tacere lasciando la cittadinanza all’ oscuro su cosa si stia facendo per cercare,  se non di risolvere, quanto meno di attenuare il disagio e di  riportare il Centro Tamponi in città come già prima esisteva e  successivamente chiuso!».

«Quali che siano le responsabilità di Governo e Regione su questa caotica gestione dei tamponi, soprattutto per quanto riguarda il mondo della scuola e la comunità di famiglie, alunni, insegnanti e operatori in esso coinvolta, si chiede se e cosa pensi di fare l’amministrazione civica per almeno attenuare il disagio e i disservizi subiti dai cittadini valenzani».

«Chiediamo al sindaco Oddone, se effettivamente Valenza sia probabilmente l’unico Centro zona sprovvisto di questo importante servizio, in un momento in cui la pandemia ha avuto un importante recrudescenza – proseguono i dem – Anziché approfittare di ogni occasione,  anche priva di  rilevanza perché magari rientrante nell’ attività  ordinaria istituzionale,  per lanciare i soliti spot propagandistici,  perché non si informa la comunità sulle cose che invece sono di suo diretto interesse e che riguardano  la salute pubblica?».