Lerma
Castello Spinola
Generic, Home, Società
Luciano Asborno  
1 Febbraio 2022
ore
12:41 Logo Newsguard
Il caso

Lerma non vuole l’etichetta di paese “covo no vax”

Parla il sindaco dopo la cena dei 'senza Green Pass' al ristorante

LERMA – La popolazione di Lerma, paese dell’alto Monferrato con 823 abitanti (di cui solo 7 oggi risultano positivi al Covid-19), è quasi incredula rispetto a quanto accaduto in un ristorante del paese martedì scorso, che ha indotto i carabinieri della Compagnia di Novi Ligure ad applicare sanzioni pari a 26.400 euro per il mancato rispetto di norme e leggi finalizzate a contenere i contagi del virus. Inoltre, alla titolare del locale dove il 25 gennaio hanno cenato 53 ‘No Vax’, giovedì i carabinieri hanno notificato il provvedimento di chiusura dell’esercizio pubblico per 5 giorni.

I lermesi ci tengono a far sapere che l’episodio è circoscritto nell’ambito di un locale pubblico dove, al momento dei controlli effettuati dai carabinieri delle stazioni di Mornese e Capriata d’Orba, gran parte degli avventori provenivano da oltre i confini comunali. Gli abitanti, almeno quelli che hanno accettato di commentare il caso con la garanzia di mantenere l’anonimato, respingono con decisione l’etichetta di paese No Vax.

Anche il sindaco Bruno Aloisio avrebbe fatto volentieri a meno di questa ‘popolarità’ e alla domanda se intendesse assumere provvedimenti amministrativi ha risposto in modo laconico: «I provvedimenti li hanno presi i carabinieri. Quelli che, eventualmente, competeranno al Comune non possiamo prenderli sino a quando non sarà conclusa la parte di procedura che spetta alla Prefettura».