Geirino, arriva l'attesa boccata d'ossigeno
Riavvicinamento tra Servizi Sportivi e le società chiamate in pochi giorni a corrispondere le quote inevase degli scorsi anni
OVADA – In attesa di capire come si evolverà la situazione, diventa anche un caso politico la recente difficoltà di Servizi Sportivi. Se l’approdo in Consiglio Comunale era in qualche modo già stato annunciato dal sindaco Paolo Lantero, ora a voler accendere le luci sulla vicenda c’è che l’opposizione che ha depositato un’interpellanza aggiunta alla seduta dell’11 febbraio prossimo. Sia “Ovada viva” che Movimento Cinque Stelle erano presenti all’incontro della scorsa settimana. Il dito è ancora puntato sulla convenzione, l’accordo tra Comune e cooperativa che gestisce gli impianti.
Già la scorsa primavera s’era discusso di una commissione per modificare il testo messo a punto nel 2009. “Per noi – chiarisce Pier Sandro Cassulo, capogruppo di “Ovada viva” – Servizi Sportivi è inadempiente. L’esempio più lampante è lo stato dello sferisterio abbandonato a se stesso”. Un problema che in questo momento, e non da oggi, la cooperativa non riesce a gestire. La stretta attualità è scandita dal Geirino, il polisportivo per il quale l’operatività è a rischio se non arriverà l’iniezioni di liquidità per saldare le utenze per l’energia”. Le azioni immediate: le società dovranno versare le quote non versate per l’utilizzo negli ultimi tre anni, l’anticipo da parte di Palazzo Delfino di una minima quota del contributo per l’anno in corso. Palliativi, secondo qualcuno. Lo sa bene anche chi gestisce gli impianti. “Nell’immediato può andare bene – avverte il presidente Mirco Bottero – Per il futuro dovremo discutere di una possibile revisione delle tariffe”. Nel frattempo la speranza è quella di poter anticipare l’apertura della piscina per il periodo estivo.
Geirino, arriva l'attesa boccata d'ossigeno
Riavvicinamento tra Servizi Sportivi e le società chiamate in pochi giorni a corrispondere le quote inevase degli scorsi anni
La prossima settimana è previsto un nuovo incontro per verificare i conti di Servizi Sportivi. E proprio su quest’aspetto si concentra l’opposizione. “Secondo noi – prosegue Cassulo – la strada può essere quella di scorporare la parte del Geirino che genera entrate, mi riferisco a piscina, pizzeria, campi da tennis e ostello, e individuare forme d’aiuto specifiche per le voci in perdita. Mi riferisco alle discipline sportive meno frequentate. Nel frattempo è necessario accelerare sul piano di manutenzione straordinaria già stilato”.
Sferisterio chiuso, ora a chiederne conto è la Lega
Nel frattempo non c'è ancora un'ipotesi chiara per la riapertura