Il santo di oggi, 2 febbraio, è Santa Caterina de’ Ricci
Oggi 2 febbraio la Chiesa celebra anche Beato Simone Fidati, Santa Giovanna de Lestonnac, Beato Stefano Bellesini, Santa Maria Caterina Kasper, Beata Maria Domenica Mantovani
Il Santo di oggi, 2 febbraio, è Santa Caterina de’ Ricci, ma sono celebrati anche Beato Simone Fidati, Santa Giovanna de Lestonnac, Beato Stefano Bellesini, Santa Maria Caterina Kasper, Beata Maria Domenica Mantovani.
La vita di Santa Caterina de’ Ricci
Monaca domenicana e patrona di Prato
Nacque il 25 aprile 1523 da nobile famiglia, Pierfrancesco de’ Ricci e Caterina Panzano e ricevette il nome di Sandrina. Rimasta orfana di madre a cinque anni, fu accolta nel monastero benedettino di S. Pietro in Monticelli, la cui badessa era una sua zia. Fin dall’infanzia si sentiva spinta ad abbracciare la vita religiosa. Il 18 maggio 1535, appena dodicenne entrò nel monastero di S. Vincenzo, aiutata dallo zio, p. Timoteo Ricci, e prese il nome di Caterina.
In Caterina si alternavano fasi di malattie straordinarie e straordinarie guarigioni per questo viene considerata mentalmente instabile ma, grazie alla sua sopportazione e umiltà, la giovane suora, seppe conquistarsi a poco a poco l’ammirazione e il rispetto delle consorelle. Il primo giovedì di febbraio del 1542, Caterina ebbe la prima estasi della Passione, fenomeno mistico che si ripeté settimanalmente per dodici anni: riviveva momento per momento le diverse fasi del Calvario e per l’intera settimana portava impressi nella carne i segni di un’atroce sofferenza. Il 9 aprile 1542 fu concesso a Caterina l’anello del mistico sposalizio. Il 14 dello stesso mese ebbe le stimmate, che rimasero visibili sul suo corpo; nel Natale successivo le fu promessa una corona di spine, le cui punture la trafissero fino alla morte.
Caterina iniziò allora una silenziosa e feconda azione apostolica di cui rimane il ricchissimo epistolario. Si formò intorno a lei un gruppo di discepoli, conquistati talvolta miracolosamente, che ricorreranno a lei per preghiere, consigli, beneficenza.
Morì il 2 febbraio 1590; fu beatificata nel 1732 e canonizzata nel 1746.
Il santo di oggi: il calendario giorno per giorno
La vita di Beato Simone Fidati
Nato a Cascia nel 1285, da nobile famiglia, sin da giovane decide di entrare nell’Ordine di Sant’Agostino. Ordinato sacerdote, si dedicò alla predicazione del Vangelo, per tutto il centro Italia. In particolare a Firenze, dove fondò anche due monasteri.
Fu un grande teologo e scrittore. La sua opera principale è il “De gestis Domini Salvatoris”, monumentale commento al Vangelo in 15 libri.
La storia del Miracolo Eucaristico
Il miracolo eucaristico di Cascia è avvenuto nel 1330 a Siena. In quell’anno, un sacerdote, chiamato ad assistere un contadino moribondo, mise l’ostia consacrata nella pergamena del suo breviario. Dopo aver confessato il malato, aprì il libro e vide che l’ostia emanava sangue e si era attaccata alla carta. Il sacerdote disse che sarebbe tornato più tardi e andò a parlare con Fra Simone da Cascia, che stava predicando in città.
Fra Simone, con il consenso del sacerdote, portò con sé le due pagine insanguinate con l’ostia liquefatta. Dal miracolo, il beato trasse nuova ispirazione per annunciare la presenza viva, reale e sostanziale di Gesù nell’Eucaristia. Tornato in Umbria, lasciò nel Convento di Perugia il frammento di pergamena con impressa la macchia di sangue e portò nel suo Convento di Cascia l’altra pergamena, quella con l’ostia liquefatta in sangue. Da allora iniziò la venerazione verso il miracolo.
Morì di peste a Roma, il 2 febbraio 1348. Le sue spoglie sono conservate a Cascia. Dal 1954, si trovano in un sarcofago di pietra nella Basilica Inferiore di Santa Rita.
Santa Giovanna di Lestonnac
Giovanna di Lestonnac, nata a Bordeaux nel 1556, è una santa venerata dalla Chiesa cattolica. Figlia di una nobile famiglia francese, ella si distinse per la sua intelligenza, la sua cultura e la sua profonda fede.
La sua vocazione
Dopo la morte del marito, avvenuta nel 1597, Giovanna decise di consacrare la sua vita a Dio. Sotto la guida dei gesuiti, iniziò un cammino di crescita spirituale che la portò a fondare, nel 1607, la Compagnia di Maria Nostra Signora, un ordine religioso femminile dedicato all’educazione delle fanciulle.
L’opera educativa
Le Figlie di Nostra Signora, come venivano chiamate le suore della Compagnia di Maria, si dedicavano all’istruzione e all’educazione cristiana delle ragazze, soprattutto quelle provenienti da famiglie povere. L’opera di Giovanna di Lestonnac si diffuse rapidamente in Francia e in altri paesi europei, contribuendo a migliorare la condizione femminile e l’accesso all’istruzione per le bambine.
La sua santità
Giovanna di Lestonnac morì a Bordeaux nel 1640. Fu beatificata nel 1900 e canonizzata nel 1949 da Papa Pio XII. La sua memoria liturgica si celebra il 2 febbraio.
Eredità e insegnamenti
Santa Giovanna di Lestonnac è un esempio di donna forte e determinata che ha dedicato la sua vita al servizio di Dio e del prossimo. La sua opera educativa ha contribuito a formare generazioni di donne cristiane e a promuovere l’importanza dell’istruzione femminile.
Oggi si festeggiano anche:
Presentazione del Signore
Beato Simone Fidati
Beato Stefano Bellesini
Santa Maria Caterina Kasper
Beata Maria Domenica Mantovani