Peste suina, nuovi casi: «Necessarie recinzioni e abbattimenti»
Per l'assessore regionale Protopapa la popolazione di cinghiali nell'area infetta va ridotta dell'80 per cento
Ancora ritrovamenti di carcasse infette: il numero di cinghiali uccisi dalla peste suina africana nel territorio tra la provincia di Alessandria e quella di Genova continua ad aumentare. Resti di animali positivi alla Psa sono stati rinvenuti, da ultimo, a Rocca Grimalda, Rossiglione e Campomorone. Secondo i dati dell’Izsplv, l’Istituto zooprofilattico interregionale, complessivamente i ritrovamenti sono 36 – 19 in Liguria e 17 in Piemonte – tutti nella “zona infetta” (nessun ritrovamento invece nella zona cuscinetto che si estende per ulteriori 10 chilometri).
In provincia di Alessandria, cinghiali positivi alla peste suina sono stati ritrovati ad Arquata Scrivia (2), Bosio (1), Fraconalto (1), Lerma (3), Montaldeo (1), Ovada (1), Rocca Grimalda (1), Serravalle Scrivia (1), Silvano d’Orba (1), Tagliolo Monferrato (1) e Voltaggio (3).
Intanto in prefettura ad Alessandria si è riunito il tavolo di emergenza sulla peste suina africana. Gli esperti della commissione europea hanno illustrato le prime raccomandazioni da adottare per eradicare la malattia: il rafforzamento delle barriere per delimitare la zona infetta e il depopolamento dei cinghiali in modo mirato.
«Occorre un’azione immediata per rafforzare le delimitazioni all’interno dell’area infetta, ovvero quella rappresentata da A7, A26 e bretella autostradale di Novi dove ci sono già importanti barriere, con una probabile ulteriore recinzione della zona cuscinetto – ha detto l’assessore regionale Marco Protopapa – Inoltre la popolazione di cinghiali va ridotta di almeno l’80 per cento».
La settimana scorsa il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge sull’emergenza, «utile anche per la nomina del commissario straordinario che ci auspichiamo possa avere pieni poteri, non solo decisionali ma anche economici per poter far fronte in maniera seria e puntuale all’emergenza e per poter dare al nostro territorio un segnale tangibile di azioni efficaci», ha commentato Protopapa.