Buon compleanno Alessandria: 110 anni di calcio, storia e passione
Il 18 febbraio 1912 la nascita dei Grigi. Oggi al 'Bar dello Stadio', brindisi dale 15.30
ALESSANDRIA – 110 anni: un anniversario pieno per l’Alessandria Calcio e per i suoi tifosi. Per tutti è come se fosse anche il loro compleanno, tanta, e tanto forte, è l’identificazione con la squadra.
Il 18 febbraio 1912 è la data di nascita ufficiale, anche se a ‘futbol’, da queste parti, si giocava molto prima, già alla fine dell’Ottocento, e se la Figc avesse riconosciuto, come campionato, quel torneo con poche formazioni che si disputava a Genova, probabilmente il primo scudetto sarebbe stato dei Grigi.
Qui è nata la ‘scuola alessandrina‘ del calcio, in cui sono cresciuti campioni come Baloncieri, Ferrari, Banchero, Cattaneo, Gandini, Avalle, Lauro, i fratelli Papa e i fratelli Capra. Qui si è giocato prima in Piazza d’Armi Vecchia, poi sul leggendario campo degli Orti, il ‘pulé’, dove gli avversari restavano impantanati nel fango e annullati dalla classe dell’Alessandria, e, infine, nel ‘tempio’, il Moccagatta.
Qui non è la categoria che conta, ma la maglia, e vivere, finalmente, questa giornata in B è una emozione, se possibile, ancora più particolare, coinvolgente.
Oggi, dalle 15.30 alle 20, brindisi al Bar dello Stadio, dove sulle pareti scorre un po’ di storia, con foto, maglie e disegni.
L’Alessandria ha iniziato le celebrazioni indossando, all’ingresso in campo con il Lecce, la replica della divisa del campionato 48-49 (in vendita da Orshop), e il 22, contro il Perugia, giocherà con la maglia verde, con le scritte in oro e “Alessandria” sul petto e lo stemma della città ricamato (prenotazioni, anche del kit completo, da oggi alle 18 fino a mercoledì 23 alle 12, indicando la scelta, a maglia110@alessandriacalcio.it).
Il 23, alle 18, all’associazione Cultura e Sviluppo, ci sarà la presentazione del libro “Grigi in B“, scritto da Museo Grigio, con molti ospiti, fra cui Riccardo Guasco, che ha realizzato la copertina.
Manifesti e disegni
Per celebrare “l’Alessandria che è come il primo amore” i Supporters 1999 hanno realizzato un manifesto, con foto di molte formazioni di questi 110 anni, con cui hanno tappezzato la città e altri centrizona e località della provincia, “per esprimere l’orgoglio di essere grigi. L’Alessandri è una società gloriosa che ha saputo rappresentare, e rappresenta, una città e un territorio, legati a questi colori da un rapporto unico e indissolubile”.
Fra le molte creazioni anche un disegno, con la Nord sull sfondo e la scritta “110..e lode! B“.
Testimonianze di un legame senza tempo, che Moreno Longo conosce e i giocatori di oggi hanno ben compreso: lo dimostrano in ogni gara.