Giornata del Ricordo: incontro con lo scrittore Piero Tarticchio
Sabato 5 (ore 16) all?ex Kaimano la presentazione di ?Sono scesi i lupi dai monti?
ACQUI TERME – Ad Acqui Terme la Giornata del Ricordo è particolarmente sentita. All’ombra della bollente hanno trovato casa numerose famiglie esuli d’Istria, Dalmazia e Fiume scappate nel 1947 alla persecuzione titina.
Sabato 5 alle 16 nella Sala Conferenze dell’ex Kaimano ci sarà un evento culturale abbinato alla ricorrenza; verrà presentato ‘Sono scesi i lupi dai monti’ ultima opera di Piero Tarticchio. L’autore, originario di Gallesano, in Istria vicino a Pola, fu costretto dai partigiani del maresciallo Tito ad abbandonare la propria casa, il proprio paese. I militari comunisti uccisero e gettarono nelle foibe sette suoi parenti, tra cui il padre e il sacerdote don Angelo Tarticchio. Arrivato a Milano ha preservato la memoria di quei tristi frangenti con l’attività di giornalista e scrittore. È stato direttore del mensile “Arena di Pola” ed è presidente del Centro di Cultura giuliano-dalmata.
«Il lupo è sempre stato considerato creatura del demonio, incarnazione del male e della cattiveria – spiega l’autore dell’opera – La sua immagine è associata all’indole dell’uomo il quale, nel corso della storia, ha dato esempio di ferocia e di malvagità oltre ogni limite dell’immaginazione». I massacri delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata hanno segnato un capitolo doloroso della storia italiana. All’interno di questa terribile cornice, Piero Tarticchio racconta in prima persona la sua vita, quella di suo padre infoibato nel 1945, e di come fu costretto a diventare adulto a 11 anni. In una scrittura, ora romanzesca ora diaristica, i ricordi personali scorrono e si ricompongono intorno al racconto corale del popolo istriano.