Più soldi e meno vincoli per lo sport per tutti
Aumenta la disponibilità economica, soprattutto per l'inclusione e viene eliminato il vincolo di sei anni che aveva di fatto escluso molte associazioni
Il bando regionale sull’impiantistica sportiva era troppo ‘stretto’, così la Giunta Regionale ha deciso di estendere la partecipazione a più associazioni, rispondendo ai tanti esclusi per limiti nei contratti.
Torino ha approvato una delibera che propone una modifica del programma triennale per gestire o migliorare l’impiantistica sportiva, oltre che per favorire l’attività fisica. Nel primo documento c’era un paletto importante: avere in concessione o gestione un impianto sportivo per almeno sei anni.
Nel documento, che dovrà ora passare in Consiglio Regionale, viene chiesto di eliminare il vincolo, ma non solo. Il nuovo bando vedrebbe una dotazione aggiuntiva di fondi stimabili in più di 1 milione di euro.
E’ stato sottoscritto, inoltre, il Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità, iniziativa che porterà allo stanziamento di quasi 4 milioni e mezzo di euro che avranno come obiettivo il favorire l’inclusione delle persone con disabili attraverso la realizzazione o la riqualificazione di infrastrutture, la riqualificazione di strutture semiresidenziali, l’organizzazione di servizi di sostegno e di servizi per l’inclusione lavorativa e sportiva.