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5 Aprile 2022
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La ricorrenza

Il Santo di oggi, 5 aprile, è Santa Giuliana di Cornillon

Oggi, 5 aprile, la Chiesa celebra anche Santa Caterina Thomas

Il Santo di oggi, 5 aprile, è Santa Giuliana di Cornillon ma viene celebrata anche Santa Caterina Thomas.

 

Santa Giuliana di Cornillon

La vita della Santa

Monaca agostinianaGiuliana nacque in Belgio, tra il 1191 ed il 1192. Rimasta orfana a cinque anni, fu affidata alle monache agostiniane del convento-lebbrosario di Mont-Cornillon. Una delle monache si occupò della sua educazione e maturazione spirituale.

Diventa monaca agostiniana nel 1207, successivamente è eletta priora ma viene cacciata dal monastero perché accusata di falsificare i conti dell’ospedale e usare il denaro per istituire la festa del Corpus Domini. Il Vescovo la reintegra e nel 1246 autorizza la festa a livello locale, ma alla morte di questo, Giuliana viene cacciata nuovamente e la festa abolita. Nel 1248 Giuliana lasciò il cenobio e passò gli anni successivi in vari monasteri cistercensi, continuando a diffondere il culto per il Santissimo Sacramento.

Morì il 5 aprile 1258 nella sua cella a Fosses-la-Ville contemplando ancora una volta l’Eucaristia. Insieme a Eva di Liegi è la promotrice della Festa del Corpus Domini introdotta nel 1246 dal vescovo Roberto de Thourotte e nel 1264 in tutta la Chiesa da Urbano IV.

 

Il santo di oggi: il calendario giorno per giorno

 


Santa Caterina Thomas

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Rimasta orfana a 7 anni cresce tra maltrattamenti e rimproveri a casa degli zii. È incaricata di portare il bestiame al pascolo e proprio durante queste giornate di solitudine inizia a pregare intensamente servendosi di un ramoscello di ulivo al posto della corona del Rosario. A un certo punto della sua vita incontra padre Castaneda che la segue spiritualmente e la supporta nella sua decisione di abbracciare la vita religiosa: nel 1555 prende i voti.

Ben presto anche fuori dal monastero si diffonde la voce secondo cui Caterina va in estasi durante la preghiera: molti fedeli si recano da lei per avere consigli e affidarsi alle sue preghiere. È protagonista di diverse apparizioni: quella di Gesù crocifisso e quella di santa Caterina di Alessandria. Muore nel 1574 e viene canonizzata nel 1930. Il suo corpo è conservato e venerato a Palma di Maiorca.

 

San Vincenzo Ferreri

Nacque a Valenza in Spagna il 23 gennaio 1350. Frequentò le prime scuole nella natia Valenza, ove studiò la grammatica e la dialettica; in questa, per felice disposizione del suo carattere, superò tutti i condiscepoli.

A 17 anni vestì l’abito di S. Domenico, mostrandosi per tutta la vita un modello di osservanza religiosa. A 28 anni conseguiva la laurea di dottore.

Ottenne titolo e facoltà di missionario apostolico per cui si diede a evangelizzare tutti i paesi più importanti d’Europa: Spagna, Francia, Inghilterra, Italia, Germania.

Dopo tante fatiche, avendo speso tutte le sue forze per il servizio di Dio, muore il 5 aprile del 1419. Fu canonizzato nel 1453 da Callisto III.

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San Vincenzo Ferreri