Omicidio Beccuti: la sentenza arriva l’8 luglio
Il procedimento si celebra in corte d'assise a Novara
NOVARA – Arriverà nel corso dell’udienza in calendario per il prossimo 8 luglio in Corte d’Assise a Novara la sentenza del procedimento penale che vede imputato Guglielmo Beccuti, il giovane (oggi 24enne) che nel mese di settembre 2020 ha assassinato il padre Pietro (Paolo) nella loro villetta alle porte di Casale dando poi fuoco al cadavere.
Nell’ultima udienza, celebratasi lo scorso lunedì, ha prestato giuramento il perito Alessandro Gioeli, incaricato di aggiornare la perizia semestrale sulla pericolosità sociale del giovane, attualmente ricoverato in una Rems, una residenza dedicata agli autori di reato affetti da disturbi mentali e socialmente pericolosi.
La relazione è attesa nella prossima udienza. Quindi avrà luogo la discussione e la corte emetterà la sentenza. Il tutto sarà rapido perchè sia il pm Mariaserena Iozzo che i difensori Giuseppe Romano e Stefano Bagnera hanno già prodotto tutti gli atti di indagine.