Fiamme in 4mila metri quadri di bosco, individuato il responsabile
L'uomo, di nazionalità italiana, rischia da 4 a 10 anni di reclusione
PONTI – Militari della Stazione Carabinieri Forestale di Acqui Terme, a seguito di un incendio boschivo che nel mese di aprile aveva interessato una superficie di circa 4mila metri quadri all’interno dell’argine del fiume Bormida, nel territorio del Comune di Ponti, hanno deferito in stato di libertà un soggetto di nazionalità italiana per aver volontariamente causato il rogo.
La perimetrazione dell’area percorsa dal fuoco e l’individuazione delle evidenze lasciate dalle fiamme necessarie per ricostruire la dinamica dell’incendio sono tra le prime azioni che vengono intraprese per l’individuazione del possibile responsabile: in questo caso, gli elementi di prova raccolti hanno portato a ipotizzare che ci fosse veramente la volontà di bruciare, tanto che il soggetto denunciato rischia la reclusione da quattro a dieci anni.