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Elio Defrani  
25 Luglio 2022
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15:30 Logo Newsguard
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Novi, la siccità incombe: per l’acqua ordinanza anti spreco

Il commissario prefettizio Ponta l'ha firmata stamattina: a Novi Ligure consentito solo l'utilizzo alimentare e igienico-sanitario

NOVI LIGURE — Anche a Novi Ligure arriva un’ordinanza per limitare l’uso dell’acqua potabile. L’ha firmata stamattina il commissario prefettizio Paolo Ponta, che regge il Comune dopo lo scioglimento del consiglio. D’altronde, già qualche giorno fa Gestione Acqua aveva fatto pervenire una nota con cui chiedeva l’emissione di un’ordinanza per il risparmio idrico e la limitazione degli usi non essenziali.

Fino alla revoca, su tutto il territorio comunale sarà vietato il consumo di acqua potabile per irrigazione e annaffiatura di orti, giardini, prati e altre superfici a verde, il lavaggio di aree cortilizie e piazzali, il lavaggio di veicoli privati (escluso impianti autorizzati e operatori professionali), il riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino e piscine, anche se dotate di impianto di ricircolo dell’acqua e più in generale tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico e igienico-sanitario.

Per chi viola l’ordinanza, la sanzione va da 25 a 500 euro. Tra l’altro, se la situazione non dovesse migliorare, non è escluso di dover fare ricorso anche a Novi a interruzioni nell’erogazione dell’acqua nelle ore notturne.

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Ordinanze per ridurre l’uso dell’acqua potabile sono state emanate, nei dintorni, anche a Gavi, Tassarolo, Parodi, Voltaggio, Carrosio, San Cristoforo e Fraconalto in val Lemme, Albera e Cantalupo in val Borbera e poi SerravalleBasaluzzo, Stazzano e Cassano Spinola. A Gavi è stata posizionata una pompa direttamente nell’alveo del Lemme per incrementare la captazione, mentre a Tassarolo stante i forti consumi registrati si riscontrano difficoltà ad alimentare la parte alta del territorio comunale.