Acqui – Genova, pendolari a piedi dopo la coda in A26
OVADA – L’ennesima mattina da incubo per pendolari di ritorno da Genova dal posto di lavoro. Un bus partito poco prima delle 9.00 da Brignole è rimasto bloccato su un’A26 alle prese con i soliti problemi. E così il treno in attesa a Campo Ligure è partito lasciando i viaggiatori a piedi, cornuti e mazziati. E’ solo l’ultimo fatto in un agosto che per l’Acqui – Genova ha rappresentato una specie di incubo col trasporto integrato treno – bus.
Per la cronaca, chi è rimasto a piedi ha poi proseguito il suo viaggio ancora con il bus, sempre su un’A26 molto congestionata. Molare: più di 2 ore per raggiungere Ovada, Acqui ancora più lontana. Nel frattempo la lettera inviata da sindaci e Comitato Trasporti non ha sortito effetti particolari: una risposta dell’assessore ai Trasporti Gianni Berrino, generica vicinanza ai pendolari, le solite spiegazioni di Trenitalia. Bilancio minimo, per un mese davvero complesso. Unica consolazione, da lunedì si torna alla normalità con i treni sull’intera tratta.