Commettono una rapina con atteggiamento da baby gang: bloccati
Tre minorenni nei guai: due arresti e una denuncia. I fatti al Cristo
ALESSANDRIA – Tre minorenni sono finiti nei guai per rapina ai danni di un 18enne. Due sono stati arrestati, uno denunciato (15enne).
Spavaldi, arroganti e con un atteggiamento di sfida anche nei confronti dei Carabinieri: “La vostra divisa non è da rispettare”, e poi ancora “intanto mi portano in Questura ma poi esco”.
Bene, questa operazione dimostra che per chi commette reati violenti, seppur minorenne, spiegano i Carabinieri, si aprono le porte del carcere. Provvedimenti che aprono, ovviamente, alla volontà da parte delle istituzioni di permettere percorsi di recupero necessari perché si tratta, appunto, di giovanissimi.
Il 18enne è stato aggredito in piazza D’Annunzio mentre si trovava su una panchina in attesa di un amico.
L’operazione è stata portata a termine dai Carabinieri della Compagnia di Alessandria con i colleghi del Cristo.
I fatti sono accaduti lunedì scorso. Quando è arrivata la segnalazione, i militari hanno bloccato le vie d’uscita della piazza riuscendo a fermare gli autori delreato, tutti minorenni nati in Italia da genitori stranieri.
Poco prima i tre avevano avvicinato il 18enne e gli avevano chiesto delle sigarette. Davanati al suo rifiuto, lo hanno minacciato dicendogli che lo avrebbero fatto cercare da una persona dei palazzi popolari del Cristo e che “ lo avrebbero fatto rimanere in mutande”.
A quel punto, la vittima, impaurita, ha mostrato ai tre le sigarette facendo notare che ne aveva poche. Per tutta risposta i tre balordi gli hanno strappato il pacchetto dalle mani, trattenendolo per un braccio.
A quel punto si sono allontanati per poi tornare sui loro passi per chiedere altre sigarette. Al rifiuto, i ragazzini hanno circondato la loro vittima sottraendogli il borsello. Riuscendo poi a scappare.
La vittima ha immediatamente contatto il 112. La tempestività della segnalazione ha permesso di bloccarli.
L’azione, hanno spiegato i militari durante la conferenza stampa, dimostra la determinatezza e la spietatezza dei ragazzi, i quali, anche se minorenni, hanno evidenziato un livello delinquenziale tipico delle baby gang.
I due arresti sono stati possibili perché i ragazzini avevano precedenti: furto con strappo e rapina aggravata (a Novi e Serravalle). Sono stati portati al carcere Ferrante Aporti, i provvedimenti convalidati e poi trasferiti in una casa famiglia del torinese dove inizieranno un percorso di recupero.