Accusata di peculato, l’ufficiale giudiziario davanti al Gup a luglio
La Procura ha redatto un lungo capo di imputazione
I difensori di Agata Platania non hanno chiesto riti alternativi: processo davanti al Collegio
ALESSANDRIA – Agata Platania, l’ufficiale giudiziario alessandrino accusata di peculato, è stata rinviata a giudizio. Il processo inizierà il 15 febbraio 2023 davanti al tribunale in composizione Collegiale.
La Platania, difesa dagli avvocati Manuela Moretto e Piero Monti, è finita nei guai per la gestione delle somme riscosse nelle procedure di pignoramento.
Questa mattina durante la discussione dell’udienza preliminare davanti al Gup Andrea Perelli, il Ministero di Grazia e Giustizia, tramite l’avvocatura dello Stato, ha chiesto l’esclusione dal procedimento che però non è stata concessa dal Gup: il Ministero è stato ammesso come responsabile civile (come chiesto dagli avvocati delle parti civili).
Accusata di peculato, l’ufficiale giudiziario davanti al Gup a luglio
La Procura ha redatto un lungo capo di imputazione
Il giudice ha disposto il rinvio a giudizio della Platania su tutti i capi di imputazione. La difesa non ha sollevato quelle che ritiene siano incongruenze e discrepanze rispetto al quadro accusatorio ritenendo che la sede giusta sia quella del processo: i legali non hanno chiesto riti alternativi, la Platania affronterà il rito ordinario davanti a tre giudici.