Chef Express (Monferrato Ovest, A26): lavoratori in stato d’agitazione
Spiegano i sindacati che allo sciopero del 13 ottobre ne seguiranno altri
OCCIMIANO – Il 13 ottobre scorso i lavoratori del punto vendita Monferrato Ovest (Chef Express) – all’altezza di Occimiano, lungo l’A26 in direzione Alessandria-Genova – si sono fermati.
Spiega la nota diffusa da Ugl Terziario che «Lo sciopero avvenuto durante la mattinata ha avuto un’adesione quasi totale dei lavoratori (e) ha comportato la chiusura del punto vendita e l’intervento delle forze dell’ordine, recatesi sul posto in
quanto messe a conoscenza dello sciopero dalla nostra Organizzazione Sindacale. I lavoratori si sono fermati per protesta, in quanto in seguito dell’ assemblea del 02/08/2022 indetta da Ugl Terziario, è emersa l’esigenza di richiedere un incontro urgente all’azienda per poter discutere di alcuni punti (fra i più importanti: organizzazione e carichi di lavoro, gestione
delle ferie, lavoro notturno, ecc…) che necessitavano e tuttora necessitano di discussione e regolamentazione».
Proseguono i sindacati: «Alla richiesta di incontro suddetta del 05/08/2022 a cui l’Azienda non ha mai risposto, è seguito un
sollecito di riscontro con relativo preavviso di apertura dello stato di agitazione in data 06/09/2022 alla quale nuovamente non c’è stato alcun riscontro da parte dell’Azienda, la quale non ha nemmeno dato riscontro (ne positivo ne negativo) alle richieste dei lavoratori che pervengono tramite sindacato. Di fatto l’Azienda sta negando tacitamente ma evidentemente qualsiasi colloquio con la scrivente O.S. attuando di fatto una condotta antisindacale. I nostri lavoratori si sono fermati e si fermeranno nuovamente fino a quando l’Azienda non si renderà conto che esistono dei diritti e che non è accettabile che venga negato un incontro ai lavoratori e/o alle Organizzazioni Sindacali».
Va avanti la nota firmata da Luca d’Alessandro: «Ci saranno pertanto altre ed improvvise forme di protesta che potrebbero anche portare ad improvvise e prolungate sospensioni del servizio per i viaggiatori oltre che ulteriori e necessarie richieste d’intervento delle forze dell’ordine, distratte da incombenze di maggior valore per i cittadini. Da parte nostra, faremo tutto il possibile in favore dei lavoratori, riservandoci di attivare tutte le tutele legali e contrattuali previste a tutela degli stessi».