Ovadese, è partita la fuga buona?
Dopo la vittoria col PSG tre squadre nettamente avanti alle altre
OVADA – C’è anche l’Ovadese nella prima fuga del campionato. La vittoria 1-0 sul campo della Psg vale infatti l’attuale secondo posto a quota 21, in coabitazione con la Valenzana, ad una lunghezza dalla nuova capolista Pastorfrigor. E pazienza se la gara di ieri non è stata la più brillante tra quelle giocate dalla squadra di Carosio. Conta il percorso netto, quattro successi in altrettante uscite lontano dal Geirino. Un evento inedito per la società. E un’iniezione di sostanza per un gruppo che ha già scavato un piccolo fossato (6 punti) con le due quarte Trofarello e Atletico Torino.
“Abbiamo fatto bene in fase difensiva perchè non abbiamo preso gol – l’analisi di mister Luca Carosio – Meno in fase d’attacco. Il nostro avversario gioca bene a calcio e questo campo sarà difficile per tutti. Noi siamo più bravi ad agire di rimessa che quando proviamo a fare la partita”. L’Ovadese ha trovato la rete decisiva nel primo tempo, interpretando bene una gara sviluppata col solito copione. I pericoli maggiori sulla catena di sinistra, già protagonista nei momenti migliori delle ultime gare. La squadra di casa ha faticato a portare pericoli dalle parti di Gaione. La coppia centrale di riserva, costituita da Manno e da Bianchi fornisce buone garanzie di tenuta così come il centrocampo assicura buona copertura col dinamismo di Bosic e l’energia del giovane mandato in campo di volta in volta (ieri Cannonero alla prima da titolare).
Forse è mancato qualcosa in attacco, specie nella ripresa, quando chiudere prima la sfida avrebbe significato soffrire meno nel finale caratterizzato dall’espulsione di Leone per fallo da ultimo uomo.